Napoli. A Soccavo si promuove la cultura con “LibriLiberi in Movimento”

NAPOLI – L’imprenditoria innovativa che promuove innovazione e cambiamento sociale. Questa è l’iniziativa “LibriLiberi in Movimento: la cultura che aggrega”,  il progetto che prevede la realizzazione di un percorso artistico-educativo a Soccavo, quartiere periferico occidentale di Napoli, con l’intento di offrire ai cittadini la possibilità di usufruire di uno spazio che favorisca opportunità didattiche, formative e stimolanti momenti di aggregazione. Il progetto è stato selezionato come vincitore all’interno dell’iniziativa “C10 – Insieme a Coca-Cola per 10 città italiane”, che coinvolge altri 9 capoluoghi italiani oltre Napoli: Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Palermo, Roma, Torino e Verona.

Grazie al supporto dei partner tecnici DeRev e Fondazione EYU, l’obiettivo che si vuole raggiungere attraverso questa iniziativa è la promozione e diffusione di progetti inseriti nel sociale e finanziabili tramite crowdfunding (Raccolta fondi – ndr). Nel caso specifico del progetto “LibriLiberi in Movimento: la cultura che aggrega”, è possibile contribuire economicamente fino alla data del 15 febbraio 2017. Il programma di questa iniziativa è promosso dal Movimento ContaminArte insieme all’Associazione di volontariato “I Ragazzi della Barca di Carta”, con la partecipazione attiva dei volontari presso il Centro Giovanile Na.Gio.Ja. situato all’interno dello spazio Polifunzionale del quartiere di Soccavo. Al riguardo abbiamo intervistato Luigi Tufano, uno degli ideatori del progetto.

Come è nata l’idea di questo progetto?

«Il nostro intento è quello di proporre una libreria gratuita basata sullo scambio e la consultazione di libri, fumetti, riviste, libri per bambini e ragazzi. I libri si prendono in prestito e si regalano, proprio per agevolare chi non ha grosse disponibilità economiche e non può permettersi di comprarli. La nostra idea è poi anche quella di rendere il Centro Na.Gio.Ja un punto di ritrovo produttivo per i ragazzi che sono immersi in un contesto sociale difficile.»

Quanto è importante per Soccavo un’attività di questo tipo?

«Il tasso di disoccupazione e abbandono scolastico è determinato proprio da una serie di fattori, fra tanti anche quelli relativi alla poca importanza che si dà alla cultura. A parte i classici luoghi di ritrovo come la parrocchia, i centri sportivi, le palestre, pochi sono i luoghi di aggregazione qui in cui incontrarsi e vivere la cultura. Ciò su cui puntiamo è proprio l’aspetto sociale ed educativo per agevolare scambi culturali.»

In che modo il Movimento ContaminArte e l’Associazione “I Ragazzi della Barca di Carta” agiscono sul territorio?

«ContaminArte crede nella diversità, nel potere dell’Arte, e intende rivolgersi al pubblico attraverso manifestazioni, mostre, eventi in cui esaltare il potere della diversità come base di conoscenza e integrazione. “I Ragazzi della Barca di Carta” è invece un’associazione di volontariato nella quale sono coinvolti soggetti attivi sul territorio partenopeo, nell’ambito di progetti sociali volti al bene comune. Ma entrambe le realtà si occupano di problematiche inerenti la disabilità ed entrambe sostengono il forte valore culturale e sociale dell’Arte, intesa come attività creativa e allo stesso tempo terapeutica. Il programma prevede appunto l’accesso gratuito alla cultura attraverso la fruizione di libri, la visione di film, incontri con gli autori, rendendo la libreria un luogo ludico-didattico in un quartiere difficile come quello di Soccavo.»

Antonella Izzo

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