Solidarietà. “Metti una sera a cena” con i senza fissa dimora

NAPOLI – Lunedì 26 settembre, intorno alle ore 20:00 presso la pizzeria “Giuliano” in Calata Trinità Maggiore, a Napoli, si è svolto il primo appuntamento dell’iniziativa “Metti una sera a cena”, promossa dall’Associazione “Volontari Napolinsieme”.

L’iniziativa dell’associazione, presieduta dal presidente Salvatore D’amico, grazie al contributo economico del gruppo Intesa Sanpaolo, pari a 2500 euro, replicherà nella stessa location la sera di ogni lunedì, fino ad aprile, con una piccola sosta solo nel mese di dicembre. Un grande contributo arriva anche dal proprietario della pizzeria, che permetterà di usufruire dell’intero locale ospitando circa 25 persone per volta.

Tanti problemi affliggono la città di Napoli, sempre molto generosa con i più disagiati, tuttavia la solidarietà non appartiene a tutti i cittadini partenopei, e a questo vuoto da tempo cerca di rimediare l’Associazione Volontari Napolinsieme. Questo gruppo di attivisti si ritrova nelle strade, in particolar modo in quelle del centro storico, per fornire di cibo, medicine e vestiario, soprattutto durante l’inverno, ai tantissimi senza fissa dimora raccolti negli angoli della nostra città, abbandonati nella più totale indifferenza.

Per l’iniziativa “Metti una sera a cena” il gruppo di Salvatore D’amico si è però mosso in modo differente, realizzando il fine di offrire da mangiare ai senza fissa dimora, facendo trascorrere loro anche una piacevole serata in pizzeria. Dunque per una sera gli amici ‘speciali’ dell’associazione hanno avuto, e continueranno ad avere, la possibilità di sedersi comodamente a un tavolo, al caldo, in compagnia di buona musica e allegria per gustarsi una fritturina, una pizza e una bibita. Una sera in cui ci si può dimenticare i dolori della vita e le sofferenze che ogni giorno angustiano i senzatetto.

Nel seguente video l’emozione suscitata dalla canzone “Malarazza” e le testimonianze degli organizzatori dell’evento di solidarietà.

Stefano Colasurdo

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