Mugnano. Fallita battaglia contro fuochi di Capodanno

MUGNANO DI NAPOLI – Dopo i festeggiamenti pirotecnici della fine dell’anno, è esploso anche il malcontento dei cittadini di Mugnano, in provincia di Napoli. Non sono bastate infatti le parole del Sindaco e l’ordinanza emessa il 2 dicembre scorso per scoraggiare l’uso di fuochi di artificio durante l’ultima notte dell’anno.

Facevano ben sperare le dichiarazioni del Sindaco di Mugnano, Luigi Sarnataro, rilasciate a un’emittente radiofonica locale: “A Mugnano la vendita dei botti non a norma sarà vietata sia su suolo pubblico che nelle strutture mobili: le bancarelle che troppo spesso siamo abituati a vedere in questi periodi. Siamo infatti soliti confrontarci con fuochi di matrice illegale o cinesi, che possono essere rischiosi per i cittadini, per i bambini e anche per i cuccioli di animale che potrebbero spaventarsi. Sarà possibile vendere solo se autorizzati, con tutti i controlli del caso. Fare questo tipo di divieto sicuramente favorisce i commercianti in regola, dando una batosta a chi lavora in nero e quindi sfavorisce il sommerso”A precedere le dichiarazioni del Primo cittadino anche un’ordinanza emessa per vietare la vendita di materiale pirotecnico detenuto illegalmente, messo in commercio per le strade della città: attività punita da una sanzione amministrativa di importo tra i 25 e i 500 euro per i trasgressori. Le misure cautelative non hanno però dato i frutti sperati. I giorni successivi ai festeggiamenti sono stati infatti accompagnati da innumerevoli lamentele, anche a seguito della sfiorata tragedia in Via Dei Fiori, che ha visto protagonista la dimora della sorella dell’ex sindaco di Mugnano, Giovanni Porcelli, colpita in piena notte da un petardo lanciato da ignoti, fuoco pirotecnico che ha raggiunto addirittura la camera da letto della donna, fortunatamente rimasta illesa.

Da segnalare che tra i post del gruppo Facebook “Sei di Mugnano se”, le prime sollecitazioni di intervento erano pervenuta già nel primo pomeriggio del 31 dicembre, dopo un improvviso e anomalo blocco della circolazione causato dallo sparo di petardi in Via Napoli, segnalazioni seguite poi da commenti postati da altri utenti che denunciavano la medesima situazione in altre zone della città.

By Federica Mandara

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