Block BCE. Informazione in tilt

NAPOLI – Questa mattina ulteriore tappa di avvicinamento alla manifestazione di protesta che si terrà a Napoli il 02 ottobre, contro la Banca Centrale Europea che si riunirà nella Reggia di Capodimonte. Un corteo di studenti, in occasione dell’inaugurazione delle residenze universitarie dell’Università L’Orientale, ha bloccato il traffico in via Brin, esponendo striscioni e urlando slogan contro la “dittatura della troika” e chiedendo investimenti a tutela del diritto allo studio: “i nostri soldi? La Regione mette zero sul diritto allo studio“.

In merito alla protesta del 02 ottobre, Block BCE, in partenza dal piazzale metro dei Colli Aminei alle ore 09:00, si registra l’inspiegabile ritardo delle autorità nelle comunicazioni ai cittadini, agli esercizi commerciali e alle scuole: aperti o chiusi? Quali strade saranno accessibili? Chi vive a Capodimonte come raggiungerà i posti di lavoro, come si accederà alla tangenziale o ai servizi delle strutture ospedaliere? Attualmente le associazioni presenti sul territorio sono le uniche a essersi attivate per informare la cittadinanza, ma gran parte dei residenti non è stata ancora informata in maniera corretta.

Troppe le domande senza risposta ad appena due giorni dalla manifestazione. Sono stati effettuati molti sopralluoghi nel quartiere da parte delle forze dell’ordine, a tutela dei ‘potenti’: «mai visto tanto impegno istituzionale nel quartiere» afferma un residente. Eppure riguardo la tutela dei cittadini nessuna comunicazione ufficiale. L’augurio è che, in mancanza di un piano di sicurezza per i residenti, i cittadini di Capodimonte e tutti i manifestanti del 02 ottobre non facciano la fine dei topi in trappola. Prefettura, Questura, Comune, cosa state aspettando?

 

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