Attivismo. E’ nato un nuovo centro sociale: Lab Nassau

NAPOLI – Mercoledì 22 marzo è nato un nuovo centro sociale a Napoli, nel cortile del 1° piano di Via Mezzocannone 16, sede dell’Università Federico II. E’ il progetto sociale Lab Nassau, che si aggiunge a una lunga lista di collettivi e attivisti impegnati nella riqualificazione degli spazi della città di Napoli. In ordine cronologico è solo ultimo, ma è già pronto a far sentire la sua voce. Al riguardo abbiamo raccolto la testimonianza dell’attivista Sara.

Perché nasce Lab Nassau?

«Abbiamo aderito alla giornata di mobilitazione del 22 marzo scorso, giornata di mobilitazione nazionale in cui sono stati messi al centro dell’attenzione della cittadinanza quelle che oggi sono le contraddizioni delle nostre università. A Napoli ve ne sono molte, partendo proprio dai servizi messi a disposizioni dalle università: non possono ritenersi servizi sufficienti».

Chi siete?

«Siamo studenti di tutte le università di Napoli, e chiunque abbia voglia di cambiare le cose. Siamo una composizione molto variegata che nasce dalla necessità di mettere a critica un sapere universitario e proporre una proposta di sviluppo, di produzione e di autoproduzione».

Ci parla dello spazio occupato?

«Questo spazio è abbandonato da circa 7 anni, prima di noi c’erano laboratori di chimica e biologia: all’interno infatti ci sono ancora strumenti da smaltire. Per ora il nostro spazio è limitato a 3 aule, in futuro cercheremo di ampliare i nostri spazi, visto che ci sono altre aule inutilizzate. Intanto però siamo in attesa del tavolo con il rettorato della Federico II. Questo spazio era destinato ad alcuni laboratori finanziati, fondi europei non ancora pervenuti, progetto datato 2009 e mai partito. Quando siamo entrati per la prima volta, abbiamo trovato queste aule in uno stato pessimo, addirittura abbiamo trovato alcune siringhe per terra, e altre sostanze pericolose».

Quali attività offrirete?

«In realtà già ieri abbiamo messo a disposizione una mensa. Il piano per il futuro sarà poi quello di mettere a disposizione aule studio e qualsiasi mezzo di autoproduzione basato tutto sulle nostre capacità. Nel nostro gruppo ci sono ingegneri, artisti, aspiranti giornalisti e per questo motivo vorremmo proporre corsi su queste materie. Ovviamente necessitiamo di un pochino di tempo per sistemare tutto lo spazio».

Cosa significa Lab Nassau?

«Questa è stata una scelta rapida. In primis per la nostra ammirazione verso i pirati e in secondo luogo la parola Nassau sta per Napoli Spazio Studentesco Autogestito ».

Stefano Colasurdo

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