Stress in gravidanza può aumentare il rischio carie nel bambino

LONDRA – Un nuovo studio scientifico ha dimostrato che lo stress cronico in gravidanza può aumentare il rischio di carie dentale nel bambino. Il dottor Wael Sabbah e colleghi, dell’Istituto Dentale King College di Londra, hanno pubblicato le loro conclusioni sulla prestigiosa rivista scientifica American Journal of Public Health. Alla base ci sarebbe un aumento dei marcatori biologici di stress cronico.

La carie dentaria è una delle principali malattie croniche infantili. La scarsa igiene orale e un elevato consumo di alimenti e bevande zuccherate sono tra le cause più comuni di carie dentale. Il team di ricerca, tra cui i ricercatori dell’Università di Washington, ha analizzato i dati di 716 bambini e quelli delle loro madri. I bambini inclusi nello studio erano di età compresa tra i 2 e i 6 anni. Durante la gravidanza sono stati analizzati marcatori biologici di stress cronico, i cosiddetti marcatori del carico allostatico AL, ovvero gli indicatori che definiscono il prezzo che il nostro organismo deve pagare per adattarsi alle condizioni mutevoli che affronta. In particolare, il team di ricerca ha valutato livelli ematici di lipoproteine ​​ad alta densità, gli HDL); i trigliceridi, il glucosio e la proteina C-reattiva, nonché la loro pressione sanguigna e circonferenza vita. Oltre a monitorare l’incidenza della carie dentale tra i figli, i ricercatori hanno valutato lo status socio-economico delle madri, il numero di visite odontoiatriche dei bambini, la frequenza di allattamento al seno e la presenza o meno della prima colazione ogni giorno. Rispetto alle madri che non avevano marcatori AL, coloro che avevano due o più fattori di rischio avevano significativamente più probabilità di avere figli con carie dentale. Per di più hanno scoperto che l’incidenza della carie dentale tra i figli era più comune tra coloro che non erano stati allattati al seno. Questa situazione si è verificata in particolar tra le madri con basso reddito.

Il primo autore dello studio, Erin E. Masterson della Scuola di Sanità Pubblica e Odontoiatria dell’Università di Washington, ha dichiarato: “Questo studio mette in evidenza l’importanza di considerare in modo univoco l’influenza della situazione socioeconomica e lo stress materno sulla salute orale dei bambini. Le madri devono lavare i denti dei figli regolarmente, mantenere abitudini alimentari sane e svolgere visite regolari dal dentista per le cure preventive”. La salute dentale del nascituro dipendebbe quindi non solo da indicatori di stress cronico, ma da più ampie implicazioni del benessere materno, sociale e psicologico.

Clemente Cipresso

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