Solidarietà. Rappando a sostegno di UNICEF

WEB – Il virus Covid-19 ha sconvolto il mondo contagiando migliaia di persone, l’Italia è stata la prima nazione europea a essere pesantemente colpita dall’epidemia e il Governo, seppur in ritardo, per cercare di arginarla ha chiuso le attività economiche, costringendo a una lunghissima quarantena milioni di cittadini. “Io resto a casa” è diventato il motto degli italiani, ormai prigionieri tra le mura domestiche.

Ma c’è anche un altro virus che ha contagiato gli italiani, quello della solidarietà. Dalla quarantena di Marco De Antoniis, della Flender Produzioni di Roma, nasce infatti l’idea di una brano musicale intitolato “Trova ‘sto vaccino”, (Disponibile in basso all’articolo) un Rap interpretato da artisti, giornalisti, speaker radiofonici, dj e addetti ai lavori del mondo dello spettacolo, provenienti da ogni parte d’Italia, che rimanendo a casa, quindi senza incontrarsi mai, hanno aderito a questa iniziativa.

La produzione musicale ha affrontato grandi difficoltà a causa della distanza dei propri creatori, e il prodotto, tutto rigorosamente ‘fatto in casa’, è il risultato del lavoro e di voci registrate tramite telefono, sfruttando applicazioni mobile.

“Trova ‘sto vaccino” è scritto, composto e prodotto da Marco De Antoniis e Flavio Mazzocchi, che ne ha curato l’arrangiamento con la collaborazione del producer DJ Tafta. Il video è stato realizzato con la regia di Marco D’Andragora. Le voci del brano sono di Piero Mazzocchetti, tenore crossover da Montesilvano; Mauro Marino, speaker radio/tv di Radio Italia Solo Musica Italiana da Milano; Sergio Friscia, entertainer televisivo e radiofonico di Radio Dimensione Suono da Roma; Roberta Ammendola, giornalista e conduttrice televisiva Rai da Roma; Gabriele Manzo, giornalista di Rtl 102,5 da Roma; Marco D’Andragora, regista videoclip da Pescara; Mizet, cantante da Roma; Sylvia Meritano, cantante da Asti; Vito Fullone, rapper da Potenza; Gianluca Giudici, promoter teatrale da Anagni. Strumenti di Max Rosati da Civitavecchia e Pierpaolo Ranieri da Roma, chitarre e basso.

Gli artisti hanno deciso di devolvere i proventi del brano musicale alla raccolta fondi di UNICEF per L’emergenza Coronavirus. Tutte le informazioni riguardo metodologie di donazione sono disponibili al termine del videoclip musicale. Buon ascolto

 

 

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