Musica. Mizet, il Rap con gli occhi di ‘Greta’

ROMA – Mizet è il nome d’arte della cantautrice romana Giulia Marceca, che ha da pochi giorni lanciato sul mercato il nuovo brano pop/rap intitolato “Per Alieni”, prodotta da Marco De Antoniis per Flender Produzioni.

“Per Alieni”, già disponibile su tutte le piattaforme digitali, è stato scritto e realizzato da Mizet con Donato Sensini, Domenico Carlomagno, Francesco Troiani e Francesco Seria, ed è un grido di dolore e di allarme dedicato al nostro mondo, alla nostra Terra.

Dall’alto di un’astronave gli extraterrestri ci osservano esterrefatti, vedono l‘inquinamento dell’aria, i mari pieni di plastica, gli incendi delle foreste, i fumi tossici che scaturiscono dal sottosuolo inquinato e le specie animali che lentamente scompaiono. Unico responsabile è l’uomo, che non rendendosi conto di essere parte integrante dell’ecosistema si comporta da estraneo con la Terra, si comporta appunto da Alieno. Un argomento difficile da trattare in musica, ma di grande attualità. Al riguardo abbiamo rivolto le nostre domande a Mizet.

Cosa significa il suo nome d’arte?

«E’ una parola che credevo di aver inventato, partendo da un soprannome che avevo da piccola e che condivido da sempre con la mia migliore amica. Nel pensare al mio nome d’arte ho reputato fosse la scelta giusta.»

Nel suo nuovo brano ci sono riferimenti precisi, secondo lei esistono gli alieni?

«Credo che esistano altre forme di vita, c’è spazio per specie come noi e anche più evolute, dove l’evoluzione non è solo a livello tecnologico o di forza fisica, ma anche e soprattutto a livello spirituale. Esseri viventi con una storia diversa, magari molto più antica della nostra, possono esistere e anche benvolere il nostro pianeta in quanto parte del loro universo, ed ecco quindi, dal mio punto di vista, che la visione, la lettura e l’approfondimento riguardo l’argomento li ha innalzati a riferimento per la razza umana, riguardo soprattutto i messaggi di pace che hanno inviato alle persone che hanno avuto contatti con loro. Io stessa ho visto delle cose, ma non voglio convincere nessuno, chi ci crede lo sente dentro, per tutti gli altri ci sarà modo prima o poi.»

La canzone, intitolata “Per Alieni”, ha come tema la tutela dell’ambiente terrestre. Sta per arrivare il ‘conto’?

«Purtroppo sì, essere aggiornati sulla questione rende sempre più chiaro che il conto alla rovescia è breve e potrebbe non bastare quello che si sta facendo ora. Molti paesi non hanno ancora approvato le leggi giuste e si rifiutano di dare rilevanza alla questione, è un vero allarme. Il mio invito è quello di non mettersi soltanto nelle mani di chi prende decisioni, ma iniziare a cambiare nel proprio piccolo qualcosa, affinché non si stia fermi a guardare accadere il peggio.»

Rap, hip hop, da quali artisti è ispirata?

«Del panorama italiano, riguardo questi generi, sono ispirata dalle voci e dalle scelte stilistiche di artisti come Coez, Marracash, Salmo, mi piace anche Madame, fantastica! E oltre i nostri confini guardo invece verso Nicki Minaj, Tommy Genesis, 6lack e Post Malone, tra i principali.»

Questo è il video del brano, buon ascolto, e attiviamoci per l’ambiente

 

 

 

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