Nocera. Famiglie in ‘lotta’ per la riapertura di spazi pubblici

NOCERA INFERIORE – Giovedì 23 giugno alcune famiglie e ragazzi di Nocera, sulla scia della lotta avviata dal collettivo L’Altra Nocera nei giorni precedenti, si sono impossessati per una giornata della piazzetta di Via Siciliano, luogo transennato e ancora in attesa di riapertura. L’azione è stata un segno di protesta contro una burocrazia amministrativa lenta e sorda dinanzi alle esigenze dei cittadini.

Per comprendere meglio gli avvenimenti che stanno caratterizzando la realtà degli spazi pubblici della città, abbiamo rivolto qualche domanda a Rossella D’Alessio, membro del collettivo L’Altra Nocera, la quale ci ha riferito che la lotta contro l’Amministrazione è iniziata lo scorso 25 Aprile, quando il collettivo si è mobilitato per la riapertura degli spazi pubblici con particolare riferimento al parco di Via Rea. Dopo un incontro avvenuto a metà maggio, con il Sindaco di Nocera, era stata assicurata la riapertura dello spazio pubblico entro il 10 giugno, giusto il tempo necessario per ultimare i lavori e la messa in sicurezza. Ma ormai sono passati più di 10 giorni dalla data indicata dal Sindaco, il parco è ancora chiuso, per questo motivo i cittadini, assieme al collettivo, hanno deciso di occupare simbolicamente gli spazi transennati per trascorrere una giornata all’aperto.

Rossella D’Alessio, da quanto tempo è chiuso il parco?

«Il parco è chiuso da più di un anno, una volta cessato il termine del contratto di gestione non è stato più riaperto, lasciandolo quindi versare nel degrado più totale. Sono stati quindi obbligatori i lavori di messa in sicurezza e di ripristino dell’area»

Per quale motivo il parco non è stato riaperto entro i tempi stabiliti?

«il Sindaco ha giustificato il ritardo attribuendo la colpa alla pioggia, che ha reso difficile proseguire i lavori, una risposta che è segno di insulto nel confronti della coscienza collettiva, che intanto osserva i luoghi di cui è dotata e non può usufruirne»

La reazione dei cittadini?

«Elemento importante è stato il consenso popolare, tanto che in modo del tutto autonomo, nella giornata di ieri, mamme e bambini hanno deciso di aprire un altro luogo del tutto transennato, in attesa di apertura, in Via Siciliano, trascorrendo un afoso pomeriggio all’aperto e non nelle calde abitazioni. Una decisione autonoma, libera, consapevole»

Quale sarà il vostro prossimo passo?

«Attualmente siamo in attesa di un incontro con il Sindaco»

Daniele Amelino

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