NAPOLI – Finalmente verrà riaperta alla balneazione pubblica la bellissima spiaggia della Gaiola, una delle spiagge più suggestive di Napoli, dal 3 luglio 2020. L’area della Gaiola dispone infatti di una spiaggia ad accesso libero fino al raggiungimento di un limite massimo di persone. Quest’anno per l’accesso si dovrà tener conto anche delle limitazioni disposte dalle normative di sicurezza in vigore.

La costa di Posillipo recupererà presto uno dei tratti di mare più belli a disposizione dei cittadini, situato nel Parco sommerso di Gaiola, con circa 42 ettari di mare e di area marina protetta che riapriranno al pubblico.

La denominazione non è univoca: secondo una teoria, il nome Gaiola è dovuto dalle cavità che costellano la costa di Posillipo: dal latino cavea, ovvero “piccola grotta”, e dunque attraverso la forma dialettale caviola. Secondo un’altra teoria, in dialetto gaiola significherebbe gabbia, più propriamente gabbia per uccelli; ma, al di là delle ipotesi fantasiose, bisogna dire che in realtà questo di Gaiola non è un nome proprio bensì un comune nome geografico minore medievale, significando isoletta piatta a mo’ di una piccola galia.

L’isola, come già accennato, è molto vicina alla costa, raggiungibile a nuoto. Si suppone che, in origine, nient’altro fosse che il prolungamento del promontorio dirimpetto e che sia stata separata artificiosamente solo in un secondo tempo per volere di Lucullo.
In questi ultimi giorni di giugno verranno realizzate le opere necessarie alla riapertura come la bonifica della spiaggia, l’apertura, igienizzazione e gestione dei bagni, la pulizia dell’area di balneazione pubblica e l’attivazione di un servizio di controllo access

A.P.