NAPOLI – Si terrà venerdì 12 presso la Sala delle Colonne del Museo Madre di Napoli la presentazione della monografia, edita dalla casa Electa e curata da Andrea Viliani, direttore del Museo Madre di Napoli, sull’arte e la vita di Lucio Amelio, poliedrico artista napoletano. Per l’occasione, trascorsi venti anni dalla sua scomparsa, è stata allestita anche una mostra intitolata “Lucio Amelio. Dalla modern art agency alla genesi di Terrae Motus”.

Si offre così, attraverso l’evento, uno spunto di riflessione sull’arte di Amelio e sull’influenza che questa ha avuto sulla città di Napoli, la quale è diventata uno degli epicentri di riflessione più importanti della scena intellettuale internazionale. Si ripercorreranno anche le numerose e celebri collaborazioni con artisti che con Amelio hanno condiviso lo stesso cammino, che ha portato poi alla creazione, in qualche modo, del Museo Madre.

In seguito ai saluti istituzionali del Consigliere delegato alla Cultura della Regione Campania, Sebastiano Maffettone; e di Pierpaolo Forte, Presidente della fondazione “Donnaregina” per le arti contemporanee; i signori Achille Bonito Oliva e Michele Buonuomo, introdotti dal curatore della monografia Andrea Villani, presenteranno il catalogo artistico inerente all’operato dell’artista partenopeo. Gli organizzatori dell’evento invitano a ritrovare e ripercorrere la storia artistica di Lucio Amelio e dei numerosi artisti suoi collaboratori attraverso le collezioni del Museo Madre il giorno 13 febbraio alle ore 17:00, partecipando alla visita intitolata “Amelio/Art_lover”: sarà proprio il direttore del museo, Andrea Viliani, a condurre il pubblico in un gradevole viaggio attraverso gli ultimi decenni della storia dell’arte di Napoli, che racchiude un po’ anche la storia di altri artisti e galleristi della scena napoletana, che hanno saputo e sono riusciti a esprimere l’amore che nutrivano sia per l’arte che per la loro città.