Kenya: Al-Shabaab minaccia nuovi attacchi terroristici

NAIROBI – A soli due giorni dall’attacco all’Università di Garissa in Kenya, i terroristi islamici somali al-Shabaab (In italiano”I giovani” – ndr) minacciano nuovi brutali attacchi al Paese.

Dopo l’attentato avvenuto solo due giorni fa nell’Università di Garissa, che ha provocato circa 150 vittime, i terroristi legati ad al Qaeda minacciano nuovi attentati in Kenya: “Le città diventeranno presto rosso sangue e sarà una guerra lunga ed orribile. Voi lasciate condurre al vostro governo politiche repressive senza protestare, voi sostenete le loro politiche eleggendoli. Per questo pagherete con il vostro sangue, con il permesso di Allah non ci fermeremo davanti a niente per vendicare la morte dei nostri fratelli musulmani, fino a quando il vostro governo non fermerà l’oppressione e fino a quando tutte le terre musulmane non saranno state liberate dall’occupazione kenyota. Voi kenyoti sarete le prime vittime. Nessuna quantità di precauzioni o di misure di sicurezza potrà garantire la vostra sicurezza, evitare un altro attacco o impedire che avvenga un altro bagno di sangue nelle vostre città”.

Un messaggio forte e chiaro dunque, che intende vendicare la morte di migliaia di musulmani uccisi per mano delle truppe kenyote. Inoltre, la Croce Rossa del Kenya ha fatto sapere di aver ritrovato oggi nell’Università di Garissa una donna sopravvissuta alla strage del campus, mentre ieri 5 persone sono state arrestate e pare siano al momento sotto interrogatorio.

Riguardo la strage dell’Università di Garissa, si è espresso anche il Papa durante la Via Crucis, ricordando tutti gli studenti cristiani rimasti uccisi in Kenya: “La sete del tuo Padre misericordioso che in te ha voluto abbracciare, perdonare e salvare tutta l’umanità ci fa pensare alla sete dei nostri fratelli perseguitati, decapitati e crocifissi per la loro fede in te, sotto i nostri occhi o spesso con il nostro silenzio complice”.

Iulia Nicoleta Dana

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