ANGRI – Il 3 aprile 2015 un uomo di Angri, di cui non sono state rese note le generalità, ha ricevuto la formalizzazione dell’accusa a suo carico per il reato di tentata estorsione nei confronti della ex moglie. L’uomo infatti, dopo la separazione dalla donna, ha continuato a cercarla chiedendole spesso favori come fermarsi a mangiare, lavare e dormire a casa sua, o addirittura chiedendole in prestito dei soldi dopo che egli aveva perso il lavoro.

Queste richieste, soprattutto quelle di denaro, erano diventate molto insistenti, ossessive a detta della donna, fino ad arrivare al punto in cui queste sono sfociate nell’assurdo episodio di un finto incidente stradale: l’uomo stava andando incontro a sua moglie per le solite ragioni e questa, intimorita e stanca delle richieste dell’ex, si rifugiò nella sua auto, ma mentre stava per partire l’uomo si gettò davanti al veicolo, fingendo di essere stato investito. Alcuni passanti si avvicinarono alla scena per chiamare soccorsi, e quando la donna si avvicinò all’uomo, egli le disse che ora finalmente l’avrebbe pagato. Soccorso in ospedale, l’uomo non risultò avere alcun danno in particolare, e pertanto, nonostante i due giorni di prognosi, venne denunciato per i reati di tentata estorsione, lesioni, ricettazione e maltrattamenti. Oltre a ciò l’uomo dovrà rispondere anche del possesso di un’arma giocattolo con la quale avrebbe intimidito e intimorito, qualche tempo fa, una donna in un bar, dal quale venne immediatamente cacciato appena i titolari dell’esercizio pubblico si resero conto di cosa stesse accadendo.

L’uomo risponderà alle accuse il giorno 10 giugno prossimo, al Tribunale di Nocera Inferiore, davanti al giudice Domenico Diograzia.