Bevande energetiche: effetti drammatici sulla pressione arteriosa  

SAN DIEGO – I ragazzi che abitualmente non consumano caffeina hanno mostrato un aumento considerevole della pressione arteriosa dopo il consumo di una bevanda energetica disponibile in commercio, a fronte di una bevanda placebo. E’ quanto hanno scoperto i ricercatori della Mayo Clinic Phoenix in Arizona.

I risultati dello studio sono stati  presentati in questi giorni presso la Sessione Scientifica Annuale dell’American College of Cardiology. Per arrivare a tale conclusione, i ricercatori hanno fatto bere alternativamente una lattina di una bevanda energetica disponibile in commercio oppure una bevanda placebo a 25 giovani adulti sani, di età tra i 19 e i 40 anni, e hanno poi valutato i cambiamenti della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca.  Questi due parametri sono stati registrati prima e 30 minuti dopo il consumo di bevanda energetica/placebo. Successivamente i risultati ottenuti sono stati confrontati tra quelli che consumavano meno di 160 mg di caffeina al giorno, ovvero la quantità che spesso troviamo in una tazzina di caffè, e gli utenti abituali di caffeina, cioè coloro che consumano regolarmente più di 160 mg di caffeina al giorno. Una prima indagine ha mostrato che tutti i partecipanti hanno subito un marcato aumento della pressione arteriosa dopo aver consumato la bevanda energetica rispetto al placebo. In più, i ricercatori hanno scoperto che l’effetto è stato drammatico nelle persone che non consumavano molta caffeina.

Nel complesso, l’aumento della pressione sanguigna è stato più che doppio in quelli che consumano meno di 160 mg di caffeina al giorno. “Sappiamo che il consumo di Energy Drink è molto diffuso e in continuo aumento tra i giovani. Ma le preoccupazioni circa la sicurezza sanitaria di queste bevande sono già state sollevate in diverse occasioni. Noi della comunità scientifica abbiamo già dimostrato che le bevande energetiche aumentano di molto la pressione del sangue”, ha detto Anna Svatikova, Cardiologo presso la Mayo Clinic Phoenix in Arizona, “Siamo preoccupati per i giovani che non sono abituati alla caffeina. Per questo tipo di popolazione sono in corso già diversi studi per comprenderne il meccanismo. I consumatori dovrebbero prestare attenzione quando usano bevande energetiche. Il rischio di problemi cardiovascolari, specie  tra i giovani, è piuttosto concreto”.

Clemente Cipresso

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