Bevande energetiche. Ecco cosa accade al nostro corpo dopo averle assunte

LONDRA – Cosa accade al nostro organismo dopo aver consumato una bevanda energetica? Lo spiega bene una pubblicazione inglese, ai cui risultati si è giunti utilizzando informazioni provenienti da fonti autorevoli come il Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito e la Food and Drug Administration (FDA).

Le bevande energetiche, composte prevalentemente da caffeina, taurina, vitamine del gruppo B e zucchero, sono ritenute responsabili dell’aumento momentaneo di prestazioni fisiche e mentali. La maggior parte, come detto, contengono la caffeina, ma anche stimolanti a base vegetale come il guaranà e ginseng. Cosa esattamente provocano nel nostro corpo dopo il loro consumo? Entro i primi 10 minuti il battito del cuore e la pressione sanguigna aumentano. Nel raggio di 15-45 minuti i livelli di caffeina raggiungono il loro picco massimo e l’individuo riscontra un aumento di attenzione e concentrazione. Tutta la caffeina viene assorbita entro i 30-50 minuti dalla consumazione e il fegato risponde assorbendo più zucchero nel sangue. Nel giro di un’ora gli effetti della caffeina cominciano a diminuire, con conseguente crollo della glicemia. Ci vorranno circa 5-6 ore al corpo per ottenere una riduzione del 50% della quantità di caffeina nel sangue, noto come “emivita”. Occorrono poi all’incirca 12 ore per rimuovere completamente la caffeina.

La gravidanza, danni al fegato, l’utilizzo di particolari farmaci possono però rallentare la velocità con cui la caffeina viene eliminata dal corpo. Inoltre, nei bambini e negli adolescenti, l’emivita è più lunga. Questo comporta che la caffeina rimane nel loro sangue più a lungo rispetto agli adulti. E’ il motivo per cui le bevande contenenti caffeina posso causare problemi comportamentali e di ansia nei bambini.

L’astinenza da caffeina si verifica 12-24 ore dopo il suo consumo, in soggetti che assumono regolarmente bevande energetiche. Si manifesta con sintomi quali mal di testa, irritabilità, costipazione. I sintomi di astinenza possono durare fino a 9 giorni e la gravità dipende dalla quantità di caffeina consumata.

Secondo il Mental Health Services Administration (SAMHSA), la quantità di caffeina in una lattina o in una bottiglia di bevanda energetica può variare da 80 mg a oltre 500 mg; inoltre tali sostanze sono anche ricche di zucchero: una lattina da 250 ml ne può contenere circa 27,5 g. Una dose massiccia di zucchero ne fa desiderare ancora di più il consumo, ragion per cui il ‘danno’ aumenta giorno dopo giorno.

Clemente Cipresso

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