Animali. Stress da fuochi d’artificio, prepariamo il cane al Capodanno

NAPOLI – In vista degli ormai prossimi festeggiamenti che saluteranno il nuovo anno, abbiamo approfondito un argomento che puntualmente i neo tutori dei cani si trovano ad affrontare: la gestione del fedele amico a quattro zampe in occasione dei festeggiamenti con fuochi d’artificio. La tradizione di far esplodere fuochi pirotecnici è difatti ancora presente in molte province del napoletano e nonostante il diffondersi dei divieti che ne limitano l’utilizzo, i fuochi continuano a esplodere durante tutto il mese di dicembre, rappresentando una fonte di grande stress per gli animali. Prepararsi al meglio è un passo importante e per questo abbiamo ascoltato le indicazioni di Rosaria Vernese, formatore nazionale, responsabile tecnico e fondatore de “La voce del cane”.

Per quale motivo i botti causano stress e agitazione nel cane?

«La difficoltà principale sta nel non riuscire a capire cosa stia succedendo e nel non poter sopportare questi rumori cosi forti per via di una sensibilità uditiva molto sviluppata, va infatti detto che i cani percepiscono anche le vibrazioni oltre che l’intensità e la frequenza. Quindi non è solo una questione di paura, ma è proprio una difficoltà organica e fisiologica.»

Cosa si può fare per aiutarli?

«Per aiutarli ci sono vari metodi. Si può sicuramente cercare di tranquillizzarli il più possibile, magari abbracciandoli e coccolandoli, lasciando a loro disposizione uno spazio della casa chiuso e ben conosciuto con finestre e balconi chiusi. Altri strumenti utili possono essere comperare un osso particolarmente buono o un kong (Giocattolo per cani all’interno del quale si può inserire del cibo – ndr)  con carne o pesce, insomma qualcosa da mordere per scaricare lo stress, anche se va detto che questo stratagemma è valido solo in alcuni casi in quanto non tutti i cani riescono a distrarsi. Un’altra soluzione potrebbe essere l’utilizzo di una maglietta stretta chiamata “Thundershirt”, creata dagli anglosassoni proprio per aiutare i cani a gestire lo stress legato a tuoni e botti. Questa maglia ha una fascia elastica che si aggancia al cane dandogli la sensazione di un abbraccio. Dato il costo elevato di questa maglia si potrebbe ricorrere a una maglia o una felpa per bambini, ben stretta che gli avvolga il torace. In alcuni casi si può tentare di insonorizzare la stanza o mettere della musica classica. E’ importante sottolineare che l’attenzione non si deve dedicare solamente alla notte di Capodanno, ma anche nei giorni che precedono la festa, in quanto molti cani si rifiutano di uscire di casa. Questa difficoltà non va ignorata, ma accolta, cercando di uscire poco e in orari più silenziosi per evitare di incontrare bambini che sparino i botti. Inutile dire che l’ideale sarebbe portarli in montagna dove non si spara, in quanto il problema riguarda sopratutto le città.»

E per quanto riguarda l’uso di sedativi?

«In alcuni casi più gravi si può pensare di rivolgersi a un veterinario esperto in comportamento, per usare sostanze naturali che abbiano una funzione calmante. L’ideale sarebbe non utilizzarli solo il giorno di Capodanno, ma come preparazione immediatamente precedente. Ribadisco però l’importanza di rivolgersi a persone esperte.»

Daniele Amelino

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