Ania Cecilia. Musica da vivere

NAPOLI – Il nuovo singolo di Ania Cecilia si intitola “Ti vivrei lo stesso”. Un brano musicalmente intenso, caratterizzato da un testo che omaggia il grande amore della cantante verso la sua arte, un amore appunto profondo e “vissuto spesso stretta con le spalle contro il muro, sempre con il viso aperto pronta a tutto”, il cui video è proposto in alto.

La cantante Ania Cecilia è anche autrice di brani per artisti di calibro internazionale come Mina, Mietta, Lee Ryan, Giusy Ferreri e Patty Pravo, ma anche attrice in produzioni con Maurizio e Antonio Casagrande, tra i tanti successi della sua carriera è sicuramente da segnalare la vittoria del Sanremofestival.59, manifestazione online collegata al Festival di Sanremo edizione 2009, dove si è esibita durante la serata finale con il brano “Buongiorno gente”, ricevendo il Premio SIAE. Ma l’artista viene anche da uno straordinario 2014, anno in cui il suo singolo “Millecinquecento euro al mese”, a pochi giorni dalla pubblicazione, entra nella classifica dei singoli più venduti di iTunes. Sempre nel 2014 duetta con Massimo Ranieri nel brano “Sfumature”, canzone inclusa nell’album “Senza ‘na ragione” del celebre cantante napoletano.

In questi giorni molti suoi fans, ascoltando le parole della sua ultima opera, hanno avuto il timore che la cantante fosse in procinto di abbandonare la musica. Nulla di più errato, anzi le sue risposte alle nostre domande mostrano la grinta e la determinazione dell’artista. Questa è la sua intervista.

Ania Cecilia, ”Ti vivrei lo stesso” è un brano sulla sua maturità come artista o come persona?

«Come persona. Attraverso la musica e le sfide che per lei ho affrontato, io come persona sono cambiata e ho maturato un altro modo di viverla e di vivere. Molte cose che mi facevano male, adesso non lo fanno quasi più.»

Molti artisti lamentano di non riuscire a essere pubblicati per ‘troppa libertà’. Anche lei hai dovuto trovare un compromesso tra esigenze discografiche e libertà di espressione?

«Molti artisti non vengono pubblicati ‘per poca libertà’ io direi. nessuno osa, nessuno ha coraggio di sfuggire a determinati sistemi, e così molti talenti restano a casa. Tutti lo sanno e tutti si lamentano, però chi ci sta dentro alla fine se ne frega, e chi sta fuori passa per sfigato se si lamenta. E tutto continua così.»

Il suo ultimo singolo offre uno sguardo al passato, ma nel suo futuro cosa vede?

«Ti vivrei lo stesso non guarda al passato. E’ una semplice dichiarazione d’amore verso la mia arte e verso quello che mi ha fatto vivere. A suo modo guarda al futuro. A un modo di vivere questa passione senza condizionamenti, in piena libertà e in piena onestà verso me stessa. Molti hanno frainteso il messaggio, credendolo un abbandono, ma non è così.».

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