Ambiente. Discariche abusive di Minturno, forse si svolta

MINTURNO – Mercoledi 22 febbraio il comitato del quartiere di Tremensuoli, frazione di Minturno, cittadina laziale in provincia di Latina, ha segnalato, attraverso la pubblicazione di foto sulla sua pagina Facebook ufficiale, la presenza di rifiuti ingombranti come scarti di lavorazioni edilizia, Eternit e liquami che renderebbero l’aria irrespirabile in Via San Martino, in prossimità del ponte di Gnignano che collega Scauri, Tremensuoli, Minturno e Penitro. Inoltre, nella zona sottostante di Pulcherini, frazione di Minturno, sono state ritrovate lastre di Eternit, gettate in un viottolo, segnalate e poi tempestivamente bonificate dal Comune. L’elenco delle zone degradate dai rifiuti sono sempre le stesse da anni: Pantano Arenile, S.Marco, le Tore, via Garigliano e il Vaglio, bonificate dall’amianto, ma non ancora ripulite dai rifiuti ingombranti come calcinacci, plastica e vari elettrodomestici.

Quello delle discariche abusive e dei rifiuti è un vecchio problema che investe anche l’amministrazione Comunale attuale, che si è trovata a dover far fronte ai problemi lasciati dalle amministrazioni precedenti. In particolar modo nel 2016 si è concluso il processo sullo scandalo dei rifiuti nato nel 2013, che vedeva coinvolti Ego Eco, la ditta appaltatrice dei rifiuti urbani, e 4 dipendenti comunali accusati di svolgere in modo irregolare l’aggiudicazione della gara e di agire in maniera fraudolenta, in quanto non venivano erogati i servizi richiesti, creando un buco di circa 3 milioni di euro ai danni dei bilanci comunali.

Attualmente è in corso la gara d’appalto da 32 milioni di euro, indetta dalla committenza centrale unica dei Comuni di Formia Minturno e Gaeta, alla quale hanno risposto 8 ditte: secondo quanto previsto dal bando, chi si aggiudicherà l’appalto dovrà, per la durata di 7 anni, occuparsi del servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti urbani e associati tramite differenziata porta a porta, e di altri servizi complementari come spazzare le strade, pulire le spiagge, falciare l’erba, derattizzare e della cura del verde pubblico. Per far fronte al problema delle discariche abusive, il Comune di Minturno ha attivato un servizio per lo smaltimento gratuito di ogni tipo di rifiuto ingombrante e speciale, che sarà possibile consegnare negli orari indicati nell’isola ecologica “Recillo”, attiva da marzo 2015 o attraverso il numero verde indicato nel sito del Comune. Inoltre l’amministrazione comunale ha inserito una serie di innovazioni sul sistema dei controlli e sulle sanzioni sull’abbandono di rifiuti che proprio in questi giorni verranno discusse dalla commissione ambiente. Nel frattempo i cittadini delle varie frazioni, sotto forma di Comitati, si dicono vicini e pronti ad aiutare il Primo cittadino segnalando le irregolarità che interessano il proprio territorio.

Emanuela Conte

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