NAPOLI – In via Sant’Anna dei Lombardi il punto di raccolta dei rifiuti è stato assalito da un conferimento scorretto, che il giovedì 7 dicembre ha reso impraticabile un tratto di marciapiede. I cassonetti per la raccolta di carta, vetro e plastica, utilizzati soprattutto dai commercianti, risultavano stracolmi di rifiuti e circondati da cartoni e materiali di ogni sorta.

Il sistema di raccolta differenziata per gli esercizi commerciali immersi nel tessuto urbano partenopeo presenta diverse problematiche. I negozi infatti producono rifiuti di natura e quantità differenti, rispetto a quelli dei comuni condomini della città: si tratta di cartoni da imballaggio, buste in plastica, nastro adesivo, materiali molto ingombranti che richiedono precise attenzioni durante lo smaltimento.

Per quanto riguarda le scatole da imballaggio in cartone, molto usate per il trasporto di merce tra grossisti e punti vendita al dettaglio, la raccolta dei rifiuti prevede che si segua una precisa procedura: occorre, a fine giornata, appiattire tutti i lati delle scatole, in modo da ridurne il volume, per poi appoggiare il cartone fuori ai negozi oppure accanto ai cassonetti per la raccolta porta a porta. Ma basta camminare lungo le strade principali del centro storico di Napoli, dopo le ore 20:00, per notare che sono pochi i commercianti che si attengono a questa procedura. A questo c’è da aggiungere il fatto che durante il mese di dicembre il commercio napoletano si intensifica a causa del turismo natalizio. Contribuiscono all’aumento dei rifiuti anche le bancarelle stagionali, che per la loro particolare ubicazione e disposizione si ritrovano spesso a conferire i rifiuti in modo scorretto. La raccolta dei rifiuti non riesce a far fronte ai ritmi del commercio invernale partenopeo e, di conseguenza, le strade e i punti di differenziazione risultano sporchi e pieni di cartoni e sacchetti a tutte le ore.

Via Sant’Anna dei Lombardi conosce bene questo disagio. L’ultimo tratto della strada, attraverso il quale le automobili si immettono nella rotatoria di piazza Sette Settembre, presentava il lato sinistro del marciapiede completamente ostruito dai rifiuti accantonati intorno ai cassonetti. Le scatole di cartone non erano appiattite, quindi occupavano più spazio del dovuto. Presenti anche rifiuti di altro genere, come residui di lavorazione in legno e plastica, lasciati impropriamente lungo il marciapiede. Questo abuso si verifica a pochi metri dall’ingresso di Palazzo Doria D’Angri e della Basilica della Spirito Santo, che sta ospitanto decine di visitatori per la mostra “L’esercito di Terracotta”. Non sono soltanto le strade e le zone periferiche a subire dunque questo tipo di abusi.