RICCIONE – Giovedì 6 luglio parte la VII Edizione di “Fruit & Salad on the beach”. Il via sulla spiaggia di Riccione, in Emilia Romagna, ma tante altre spiagge sono state scelte per le 23 tappe della manifestazione, anche nelle regioni Puglia, Basilicata, Molise, Campania e Lazio.

Il 19 giugno scorso, a Roma al centro congressi Roma Eventi, il Vice Ministro dell’Agricoltura Andrea Oliviero ha presentato il progetto “Fruit & Salad on the beach”, una campagna di sensibilizzazione a sostegno del consumo di frutta e verdura: manifestazione che si svolge su alcune spiagge italiane, e che include una serie di eventi organizzati per far conoscere e apprezzare la bontà e la genuinità dei prodotti italiani.

“Fruit & Salad on the beach” è nota come la più famosa iniziativa promozionale della frutta italiana, a cui prendono parte le O.P. Agritalia, Alma Seges, AoA, AOM, Assofruit, Rago e Terra Orti e circa 50 aziende partecipanti delle province di Bari e Foggia, ma non si tratta solo di un offerta a costo zero di frutta e insalata sulle spiagge, prova infatti a insegnare i principi di un’alimentazione sana e uno stile di vita corretto.

Alcune giornate si svolgeranno attraverso momenti di approfondimento, con il supporto di nutrizionisti specializzati ed esperti del settore, che interagiranno e si confronteranno con i bambini e i genitori riguardo i sapori e il valore nutrizionale di frutta e verdura: lo scopo è di ridurre le abitudini alimentari errate e invogliare a un’alimentazione sana.

Le giornate previste sulla spiaggia si svolgeranno invece tra giochi di abilità e attività sportive, seguite dalla distribuzione e degustazione di frutta fresca e verdura, sia ai piccoli partecipanti che a tutti i bagnanti della struttura balneare ospitante. Al riguardo, il Dott. Emilio Ferrara, coordinatore del progetto, ha dichiarato: «Degustazione e informazione sono i simboli di quest’iniziativa, noi organizzazioni promotrici di “Fruit & Salad on the beach” contiamo di portare questo format in tour in tutta la costiera italiana, isole comprese, è questa la sfida per i prossimi anni: condividere un progetto comune nell’interesse collettivo, coinvolgendo ed educando consumatori, partendo proprio dai più piccoli, che saranno portatori futuri di abitudini sane come il consumo di frutta e verdura fresca».