A Sarno, burocrazia e teatro dell’abbandono

SARNO – Qualche settimana fa il Teatro De Lise, un luogo di cultura sarnese ancora inutilizzato a causa della burocrazia, sito a Sarno in Piazza 5 Maggio, fu oggetto di atti vandalici: una gang prese a sprangate la vetrata principale e crivellò con picconate una delle porte secondarie. Le forze dell’ordine, guidate dal vice questore aggiunto Giuseppina Sessa, stanno ancora indagando sull’accaduto, e al riguardo è stata richiesta recentemente al comune l’installazione di una seconda videocamera di sorveglianza nei pressi del teatro. Agli inquirenti risulta ancora difficile distinguere il sesso e l’età dei malfattori, ma ciò che è stato reso noto in seguito alle indagini è che questi erano in tre, e sarebbero stati avvistati mentre si aggiravano nei pressi del teatro, della piazza e delle strade adiacenti a essa: uno dei tre afferrò un palo, sottratto probabilmente dal cantiere di ristrutturazione di una scuola vicino alla piazza, e dunque a turno colpirono la struttura fino a distruggere completamente tre vetri, danneggiandone altri sei. Infine i tre si allontanarono dal luogo poco dopo che i residenti, allarmati, avvertirono le forze dell’ordine. Il sindaco Giuseppe Canfora condannò il gesto, anche perché non era la prima volta che si verificavano avvenimenti del genere: “è un’azione grave e deplorevole nei confronti di tutta la città. Questi atti vandalici vanno condannati da tutta la comunità. Saranno le indagini a individuare i responsabili di un così inqualificabile gesto, volto a danneggiare l’immagine della città, nonché a creare un danno economico. Spero che i responsabili siano perseguiti e puniti”.

La struttura, consegnata appena nel 2012, come già anticipato, non è mai stata operativa: i suoi interni sono deteriorati dall’incuria e l’inutilizzo, e la causa è da attribuire alla mancata apertura che, come afferma un esponente della scena politica sarnese, “scaturisce da un problema tecnico E burocratico, visto che la gara per la gestione della struttura è già stata affidata, nonostante la presenza di una serie di errori progettuali”. Si è avanzata anche l’ipotesi di affidare il teatro ai privati, pronti a investire tempo e denaro per la gestione, un’amministrazione che magari aprisse le porte del teatro anche ad associazioni no profit, ai giovani, per rappresentazioni e manifestazioni culturali. Purtroppo alle proposte non è stato dato ancora alcun seguito concreto e per il momento il teatro De Lise resterà vandalizzato e inoperativo, ma la cittadinanza è in movimento, per poter finalmente donare a Sarno una struttura teatrale e cinematografica all’avanguardia.

Carmela Landino

Leave a comment