#Unmaredisì all’Orientale per difendere l’ambiente

NAPOLI – Si è svolto ieri dalle ore 10:30 alle ore 16:30, presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”, nella sede del palazzo Porta Coeli in via Duomo, un incontro informativo organizzato dall’associazione studentesca Link Orientale sul prossimo Referendum contro le trivellazioni, che vedrà gli elettori impegnati a esprimere un voto nella giornata di domenica 17 aprile.

L’associazione, apertamente schierata per il “Sì”, ha tenuto questo incontro prima di tutto per sensibilizzare gli animi e per spiegare che è di vitale importanza difendere i nostri mari e le nostre terre dalle speculazioni che non fanno altro che inquinare, ancora una volta, ancora di più, l’ambiente.
Nell’incontro, a sostegno del “Sì”, sono stati analizzati punti fondamentali della lotta, prendendo in considerazione l’idea secondo cui, grazie alle energie rinnovabili quali vento, acqua e sole che sono fonti inesauribili, il petrolio, che ha generato non pochi conflitti, crisi e impoverimenti, dovrebbe essere boicottato. Secondo l’associazione, il “Sì” è  volto alla tutela della flora e della fauna del nostro mare, che in alcuni punti è stato ridotto a un vero e proprio cantiere, ma non meno importante è il dovere di partecipare a questo referendum per dare prova di democrazia e cercare di mettere all’angolo un sistema economico che sembra non saper curare o valorizzare le bellezze del territorio.

Durante l’incontro sono state fornite anche informazioni per permettere agli studenti fuori sede di votare nella propria città di studi, mentre per chi volesse farlo nel proprio comune di residenza, è stato segnalato che Trenitalia ha messo in atto agevolazioni per gli elettori pendolari. Hanno partecipato al dibattito tantissimi studenti; ma anche alcuni docenti: tutti i presenti hanno mostrato interesse e curiosità per l’argomento.

Secondo Giuseppe Cerreto, uno degli organizzatori dell’incontro, membro anche dell’associazione Link Orientale, “Molti di loro erano già orientati per votare “Sì” al Referendum del 17 aprile. Ovviamente abbiamo cercato di spiegare al meglio tutte le ragioni per votare in questo modo e soprattutto l’importanza del Referendum come strumento di decisione e partecipazione democratica da parte dei cittadini, che in questo modo possono esprimersi rispetto alle politiche energetiche adottate nel Paese, a prescindere dalle loro idee in merito alle trivellazioni.”.

Molti elettori si stanno mobilitando per questa causa, tant’è che anche domani, venerdì 15 aprile, nella cittadina di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, è previsto un incontro in bici che partirà da Piazza Municipio alle ore 17:30, per attraversare la città e schierarsi a favore del “Sì”.

Carmela Landino

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