DALLAS – Un nuovo studio indica che la maggior parte delle persone non sa come utilizzare correttamente i dispositivi medici. Stiamo parlando di farmaci di pronto intervento necessari in caso di emergenza, come gli inalatori per l’asma o gli iniettori di epinefrina.

Solo circa il 16% delle persone intervistate durante la ricerca ha dimostrato di essere a conoscenza del modo corretto di utilizzo di un iniettore di epinefrina, e solo circa il 7% sa come utilizzare correttamente un inalatore per l’asma: “Questo non è un problema nuovo. Abbiamo sempre avuto una forte preoccupazione per i nostri pazienti, soprattutto quelli con allergie alimentari” dichiara la Dr.sa Aasia Ghazi, specialista di Medicina Interna all’università di Dallas. La co-autrice dello studio continua: “Abbiamo ricevuto numerose chiamate di pazienti che, nel bel mezzo di una reazione, non ricordavano come utilizzare l’iniettore di epinefrina. A quel punto abbiamo cercato di vedere cosa stava accadendo, e quali sono gli ostacoli che impediscono a questi pazienti di utilizzare i dispositivi correttamente”. Ghazi inoltre aggiunge che “Se una vita può essere salvata con una semplice iniezione di adrenalina, questo è un problema che va affrontato con la massima urgenza”. Al riguardo, l’errore più comune è quello di lasciare il dispositivo in sede per meno di 10 secondi: “Abbiamo informato i pazienti di tenere in posizione l’unità per almeno 10 secondi in modo da favorire la totale somministrazione del farmaco”.

Il Dr. Jennifer Appleyard, Direttore di allergia e immunologia del St. John Providence Health System ha commentato che lo “Studio dimostra quanto sia importante la necessità di potenziare l’utilizzo di questi dispositivi ogni volta che il paziente si trova lontano da una struttura sanitaria”. E ha aggiunto: “Abbiamo notato che non è sufficiente dare istruzioni su come procedere. Bisogna far vedere alla gente come utilizzare i dispositivi, perché è importante sentirsi a proprio agio con l’iniettore. Non deve essere utilizzato solo in caso di emergenza. Tutti devono conoscere perfettamente le modalità di utilizzo. Anche quando non sono necessari”.

La Dr.sa Ghazi ha proposto infine di parlare anche con i familiari e assicurarsi di trasferire anche a loro le giuste istruzioni: “Assicuriamoci di fare il possibile per chiarire ogni eventuale dubbio. Stiamo parlando di vite umane”.