Tradizioni. A Sant’Anastasia “Le nostre radici” in una rievocazione storica

SANT’ANASTASIA – Si avviano alla conclusione i festeggiamenti dell’evento “Le nostre radici”, manifestazione iniziata venerdì 16 settembre a cura dell’associazione “San Ciro Onlus”, ma organizzata in collaborazione con la Pro Loco dell’Arco – Sant’Anastasia; “I Giocondi” diretti da Luigi De Simone; la paranza “O Bell o Nient” di Angelo Di Pascale; e il patrocinio dal Comune di Sant’Anastasia, centro nell’area metropolitana di Napoli.

Dopo l’atteso evento dell’incendio del Campanile, tenutosi sabato scorso a Madonna dell’Arco, i festeggiamenti nel paese anastasiano sono continuati con “Le nostre radici”, un evento che rientra nel programma civile dei festeggiamenti organizzati in occasione del 142° anniversario dell’incoronazione della vergine Maria SS. dell’Arco.

Nonostante il dubbio che la pioggia del mattino potesse compromettere l’esibizione, venerdì pomeriggio è tornato a splendere il sole dissipando così ogni timore, e la manifestazione si è svolta come da programma, con una rievocazione storica che ha avuto il via alle ore 18:00 da Piazza del Lavoro, che ha inscenato l’antico pellegrinaggio alla Vergine Maria SS. dell’Arco, e che si rinnova ogni lunedì in albis con tanto di carretti, cavalli e tammorre.

Partendo dalla piazza, la sfilata ha attraversato tutto il paese per concludersi dinanzi alle porte del Santuario di Madonna dell’Arco. Al termine della sfilata, i festeggiamenti sono proseguiti nella piazza della frazione del Comune di Sant’Anastasia, dove per l’occasione sono stati allestiti vari stand gastronomici con prodotti tipici del territorio, che hanno fatto da cornice per esibizioni libere, tanta musica e le danze popolari.

Cultura e tradizione si sono unite al clima gioioso tipico delle feste popolari, unica pecca della giornata di venerdì è stato il temporale che in tarda serata si è riversato sul paese, rovinando un po’ l’atmosfera.

Daniele Amelino

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