Territorio. Con “Le Maschere del Vesuvio” spazio al teatro

SAN SEBASTIANO AL VESUVIO – L’associazione Le Maschere del Vesuvio è stata in scena con la commedia “I.N.P.S.” di Eva De Rosa e Massimo Canzano, al Teatro Re Nasone di S. Sebastiano al Vesuvio in data 5, 6 e 7 Maggio.

“I.N.P.S. – Inganni Napoletani Per Sopravvivere” è la storia di Nando (Giovanni Palumbo), incallito imbroglione che trascina nei suoi loschi affari anche sua moglie Diana (Vittoria Vuttariello). La sua spietata sete di denaro lo trascina al punto di ingarbugliare più situazioni fino a portare la moglie all’esasperazione e lo spettatore a un finale inaspettato.

In scena anche Nuajen (Marco Rega), un australiano con i suoi detti aborigeni; Santo (Carlo Musella), un religiosissimo ispettore dell’INPS; Clemente (Nello Cipriano), in cerca di soluzioni per migliorare le sue serate amorose con la moglie; la sig.ra Lo Cicero (Tiziana Capasso), in cerca di un contatto con il suo defunto cagnolino; e Teresa (Rosa Ruggiero), la simpatica portinaia con un evidente e particolare tic nervoso.

La scenografia è di Elvira Borriello, già assistente per importanti produzioni televisive e cinematografiche, tra cui Gomorra la serie e Falchi il  film; La regia è di Marco Rega, coadiuvato dall’assistente Raimondo Franzoni, che abbiamo avuto modo di intervistare poco prima dell’inizio dello spettacolo.

Quali sono gli obiettivi dell’associazione?

«Le Maschere del Vesuvio è un’associazione culturale che abbiamo fondato a settembre 2016 con lo scopo di diffondere e praticare le passioni per il cinema e il teatro. Diamo la possibilità a chiunque fosse appassionato di esprimere le sue doti, imparare e condividere idee. Privilegiamo attività di recitazione, scrittura, scenografia, montaggio video, regia e qualsiasi altra figura appartenente a queste categorie.»

E’ la prima volta che andate in scena?

«No, lo scorso 3 e 4 dicembre, sempre qui al Teatro Re Nasone di S. Sebastiano al Vesuvio, abbiamo portato in scena “Sik-Sik”, l’artefice magico” e “Pericolosamente”, due commedie in atti unici scritte da Eduardo De Filippo.»

Le vostre impressioni in questi 3 giorni di teatro?

«Ricordiamo le prime letture copione in tavernetta da Francesco Sorrentino (regia tecnica audio e luci) e oggi in teatro. Siamo arrivati all’ultima replica di questa prima fase, abbiamo messo su uno spettacolo a tutto tondo, un progetto fresco, brillante, contemporaneo, esilarante, napoletano, ma con qualche effetto da sit-com americana. Siamo felici e soddisfatti dei feedback positivi, soprattutto per i numerosi complimenti ricevuti in queste sere e in particolare dagli autori della commedia, che abbiamo avuto l’onore di avere in platea.».

 

Mery Esposito

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