Sviluppato tablet a prova di Ebola

ROMA – E’ in arrivo un nuovo tablet che sarà in grado di aiutare i medici a trattare tecnologicamente i pazienti affetti dal virus Ebola. Un tablet a prova di ebola creato su commissione della Onlus Medici Senza Frontiere e realizzato da alcuni esperti, in collaorazione con Google, che si sono offerti volontari per realizzare un dispositivo capace di controllare tutti i parametri vitali dei pazienti.

Il tablet, che può essere usato con i guanti, lavora anche in condizioni metereologiche difficili, si ricarica rapidamente senza fili, ed essendo anche water-proof, cioè resistente all’acqua, può essere cosparso di clorina: una soluzione usata per disinfettare.

Ivan Gayton, consulente tecnologico di MSF ha spiegato che il tablet è stato testato in alcuni centri per la cura dell’Ebola in Sierra Leone: “Anche se abbiamo appena trattato la più grande corte di pazienti Ebola nella storia umana, purtroppo sappiamo ancora poco sulla progressione della malattia. Raccogliere maggiori informazioni sui pazienti servirà a conoscere meglio la malattia”.

La Onlus spera che la tecnologia open-source possa essere adottata presto per l’uso in altri scenari difficili, dove oggi si contano ancora migliaia di morti per le epidemie. Purtroppo al momento non sembra facilmente realizzabile secondo il Dr. Eric Perakslis della Harvard Medical School, che lavora su progetti di innovazione di salute: “Una manciata di aziende stanno cercando di trovare delle soluzioni tecnologiche per la crisi del virus Ebola, ma si trovano ad affrontare un sacco di sfide come l’elettricità inaffidabile”. Dunque i virus e le epidemie in tutto il mondo oggi rappresentano una sfida anche tecnologica.

Iulia Nicoleta Dana

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