Obesità: arriva il ‘pacemaker’ per lo stomaco

SILVER SPRING – La Food and Drug Administration ha recentemente approvato un nuovo dispositivo per il trattamento dell’obesità, progettato per inviare impulsi elettrici ad alta frequenza a un nervo chiave nel corpo, che aiuta il cervello a comunicare con molti altri organi importanti come il cuore, i polmoni e il sistema digestivo. Il nuovo dispositivo, chiamato Maestro Rechargeable System, è il primo dispositivo medico per il trattamento dell’obesità che impiega fili conduttori ed elettrodi impiantati direttamente sullo stomaco. Per ora il dispositivo è stato approvato solo per l’uso di gravi casi di obesità, ovvero persone con un Indice di Massa Corporea di 35-45, che non hanno avuto risultati soddisfacenti con un tradizionale programma di perdita di peso in concomitanza di altre condizioni croniche come diabete di tipo 2. L’indice di Massa Corporea, che misura il grasso corporeo in base al peso e l’altezza di un individuo, viene utilizzato per definire le categorie di obesità.

Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, le persone con obesità grave sono ad aumentato rischio di malattie cardiache, ictus, diabete di tipo 2 e alcuni tipi di cancro. Il sistema ricaricabile Maestro è prodotto dalla EnteroMedics Inc ed è descritto come variante di uno specifico “neuromodulatore”.

“L’obesità e le sue condizioni mediche correlate rappresentano i principali problemi di salute pubblica” ha detto William Maisel, Direttore Scientifico dell’FDA Center for Devices and Radiological Health. “Il sistema ricaricabile” continua “consiste di un piccolo disco, impiantato sotto la pelle vicino le costole, che genera un impulso elettrico. L’impulso viaggia lungo i fili che vengono impiantati nell’addome. I fili inviano segnali che bloccano il nervo vago, che regola la sensazione di fame e di pienezza e controlla la velocità di cibo che si muove attraverso lo stomaco”. Controlli esterni consentono al paziente di monitorare il dispositivo ed aiutano operatori sanitari e medici a regolarne le impostazioni, al fine di fornire una terapia ottimale con effetti collaterali minimi. Gregory S. Lea, Vice Presidente di EnteroMedics, ha commentato così: “Pensiamo che sarà uno strumento molto importante a disposizione di chirurghi e medici curanti nel trattamento dell’obesità e le sue co-morbidità”

Clemente Cipresso

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