Napoli. Giovani e innovazione: “Mio Garage” vola a Londra

NAPOLI – Decretati i nuovi vincitori della NAStartUp, evento mensile per sviluppare networking, incentivare l’innovazione e sostenere la sharing economy. Qualche giorno fa è stato assegnato il titolo di vincitore a un gruppo campano che volerà a Londra per sviluppare la sua idea: “Mio Garage”, app e portale web che consentirà una forma nuova e alternativa di cercare parcheggio, idea già vincitrice della Startup Weekend Napoli.

Il team tutto campano ed è formato da Stanislao Elefante, CEO del gruppo, giovanissimo studente di Economia Aziendale alla Federico II; Alessio Nocera (Business); Francesco Gallo (Designer); Raimondo Bruschi (Business); Massimiliano Magro (Sviluppatore).

«Mettiamo caso tu abbia un posto auto che resta vuoto quando la mattina vai a lavorare. Lo segnali su “Mio Garage” e chi cerca posto nella zona lo trova sull’app. A questo punto compri il posto, paghi e parcheggi. C’è un dispositivo, attraverso il cellulare, che ti permette di aprire il box e poi richiuderlo. Servirà a risolvere il problema parcheggio nelle grandi città e soprattutto si tratta di sharing economy, quindi condividere qualcosa guadagnando. Per esempio BlaBlaCar funziona nell’ottica dello sharing economy: il guadagno tramite la condivisione tra utenti», così spiega il progetto il designer del team, Francesco Gallo.

Dunque la vittoria della settimana scorsa consentirà di portare a Londra, presso la iStarter, l’idea innovativa sviluppata attraverso “Mio Garage”. Il team ha scelto che a volare a Londra saranno il CEO del team, Stanislao Elefante, e il designer Francesco Gallo. Quest’ultimo ci ha anche spiegato che «iStarter altro non è che un posto che ti permette di crescere. Hai un’idea e non sai come finanziarla e svilupparla? Gli incubatori hanno tutte le competenze per permetterti di realizzare la tua idea. Più che finanziatori sono proprio incubatori, perché non solo e non per forza ti danno dei soldi, ma possono anche semplicemente fornire 10.000 euro, per esempio, in competenze, in valore umano, insomma, in servizi. Tutto questo in cambio del nostro 10%».

NAStartUp funziona quindi come un evento che garantisce un po’ di visibilità ad alcune realtà, a idee di giovani che non hanno spazi di condivisione di questo tipo. Basterebbe dare un’occhiata a eventi come NAStartUp per rendersi conto di quanta buona volontà e quante buone intuizioni vengono dai giovani della Campania.

Camilla Esposito

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