Istruzione. Anche la “Fedele” di Scauri riparte, ma le scuole non sono antisismiche

MINTURNO – Giovedì 14 settembre ha riaperto la scuola media Fedele di Scauri, in provincia di Latina, che inaugura l’anno scolastico 2017/2018 con tre giorni di ritardo rispetto agli altri istituti scolastici del Comune di Minturno. Il ritardo è stato causato dai lavori di ristrutturazione per la messa in sicurezza dell’edificio, avvenuti in prossimità della riapertura delle scuole: sembra siano stati autorizzati dall’ex dirigente scolastico con un mese di ritardo.

“L’edilizia scolastica nel nostro Paese rappresenta una vera e propria emergenza nazionale”− afferma un rapporto di Legambiente – “La competenza in materia di edilizia scolastica è in capo a gli enti locali che devono operare alla riqualificazione del patrimonio anche attraverso il finanziamento di contributi da parte dello Stato“.

Al riguardo, secondo quanto dichiarato dal Ministro Valeria Fedeli durante la conferenza stampa sull’edilizia scolastica tenutasi in data 18 Luglio 2017, quest’anno lo Stato contribuirà con 2,6 miliardi di euro, e complessivamente negli ultimi 4 anni sono stati investiti 9.5 miliardi per la riqualificazione degli edifici scolastici . Tuttavia, sempre secondo il rapporto di Legambiente “Le risorse investite sono state insufficienti e tutt’ora il censimento dell’anagrafe scolastica, iniziato nel 1996, non è ancora stato completato”.

Ma i lavori di ristrutturazione delle due scuole del Comune di Minturno garantiscono gli standard di sicurezza per l’agibilità delle strutture? E gli edifici rispecchiano i parametri antisismici? Lo abbiamo chiesto all’assessore all’Urbanistica di Minturno, l’avvocato Mino Bembo.

Che lavori sono stati effettuati nelle due scuole?

«Si tratta di lavori di straordinaria amministrazione, riguardanti la messa in sicurezza della scuola media di Scauri e la scuola elementare di Minturno, inoltre tutte le scuole all’interno del Comune sono state dotate di cisterne con autoclavi per fronteggiare eventuali emergenze di carenza idrica, in caso di crisi come quella di quest’estate».

E l’antisismicità degli edifici?

«Purtroppo le strutture scolastiche del Comune non nascono antisismiche, a eccezione di quella di Fontana Perelli, perché costruite prima degli anni ′80, cioè prima della legge antisismica. Sono stati fatti degli interventi per ottenere, di volta in volta, delle certificazioni sulla sicurezza degli edifici, a esempio l’antincendio per la scuola Italo Balbo di Scauri».

Quanto ha investito il Comune per ristrutturare gli edifici?

«Il Comune ha investito per la scuola media Fedele di Scauri 500mila euro e 300mila euro per la scuola elementare di Minturno. Nel bilancio 2018 e per la programmazione 2019-20-21 , abbiamo già previsto specifici interventi per la sicurezza delle scuole,  che si traducono in investimenti nell’edilizia scolastica, e stiamo reperendo ulteriori risorse tra gli oneri di urbanizzazione che in parte destineremo a progetti di riqualificazione e ristrutturazione dei complessi scolastici».

Emanuela Conte

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