ROMA – L’Istat rileva nella nota mensile, attraverso strumento indicatore aggiornato a luglio e realizzato in base a un insieme di variabili, che “Il prodotto interno lordo italiano, PIL, sarà in flessione anche nel terzo trimestre dell’anno”. Per l’Istat dunque sarà possibile di conseguenza “la permanenza del dato relativo all’inflazione italiana a livelli vicini allo zero nei prossimi mesi”.

Ancora brutte notizie dai dati statistici dell’economia italiana, che già in mattinata aveva registrato il nuovo record negativo per la disoccupazione giovanile, esclusi dal calcolo i giovani inoccupati per motivi di studio: 44,2%.

Economia in forte sofferenza, disoccupazione ai massimi storici, ci chiediamo se il vero problema dell’Italia, il lavoro, sia ancora concretamente nell’agenda del Governo. Con questi dati in continuo peggioramento tra qualche anno come si pagheranno le pensioni, come si manterranno i servizi a tutela del sociale, la sanità e la struttura del Sistema Italia?