ROMA – L’Istituto Superiore della Sanità italiana, l’ISS, ha comunicato che l’epidemia influenzale di quest’anno ha raggiunto il suo picco nella settimana tra il 19 e il 25 gennaio costringendo alle cure del medico e a un caldo riposo quasi 11 persone ogni 1000 assistiti.

Dunque a breve potremo dire addio all’epidemia di influenza, che ha iniziato nella settimana tra il 26 gennaio e il 1 febbraio la sua fase calante, con 10 casi segnalati ogni 1000 assistiti.
Secondo il bollettino dell’ISS, dall’inizio dell’epidemia sono finiti a letto oltre 3,2 milioni di italiani. I più bersagliati dal virus del 2015 sono stati come al solito i bambini: “Nella fascia di età tra 0 e 4 anni, nell’ultima settimana, l’incidenza è stata di 26,87 casi ogni 1000 bambini assistiti; e di 20,25 casi tra i ragazzini di età compresa tra i 5 e i 14 anni”.
Le regioni più colpite dall’influenza risultano attualmente le Marche, la Campania, l’Emilia Romagna, Il Piemonte e la provincia autonoma di Trento. L’ISS conferma che “La curva epidemica del 2015 è sovrapponibile a quella osservata nella stagione post pandemica del 2010/2011”.