Francia. Legge vieta modelle troppo magre in passerella

PARIGI – Oggi la Francia ha approvato la Legge che sanziona, fino a 75.000 euro di multa e 6 mesi di prigione, le agenzie di moda che schierano in passerella modelle troppo magre.

Nonostante le proteste delle agenzie nella capitale mondiale della moda, che accusano il provvedimento di influenzare la competitività delle modelle, il Parlamento francese ha votato con esito positivo la Legge che obbliga le donne, con un indice di massa corporea al di sotto di un determinato livello, a non sfilare in passerella. Ogni modella dunque, per sfilare, da oggi dovrà essere in possesso di un certificato medico che attesti, oltre a un BMI (Indice Massa Corporea – ndr) superiore a tale livello, anche il rispetto dei valori nutrizionali minimi, che saranno a breve stabiliti dall’alta Autorità della salute francese. L’iniziativa fa parte di un’ampia serie di misure promosse dal governo del Presidente François Hollande per combattere la diffusione dell’anoressia, che in Francia fa soffrire 40.000 persone circa, delle quali nove su dieci sono donne secondo il ministero della salute.

“La prospettiva di una tale punizione avrà l’effetto di regolare l’intero settore”, ha precedentemente affermato Olivier Veran, il Deputato della maggioranza socialista che ha proposto l’emendamento per porre fine a un fenomeno che, fino a oggi, è dilagato in Francia senza freni normativi.

La Legge arriva dopo l’approvazione di un emendamento analogo, volto a punire chi incita all’estrema magrezza con una multa di 10.000 euro e un anno in prigione. Questa però mirava in particolare alle pagine web definite “pro-ana”, accusate appunto di incoraggiare l’anoressia. Misure analoghe erano state adottate già in Spagna, dove nel 2008 fu vietato a modelle anoressiche di sfilare in passerella, allontanandovi taglie troppo piccole come la 36 e la 38.

By Miriam Lanzetta

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