MUGNANO – Un’intera giornata dedicata all’ambiente e alla riqualifica degli spazi pubblici per gli abitanti di Mugnano di Napoli, che si sono riuniti stamane nella villa comunale nella zona di Mugnano 2000 per ripulire un’intera area adibita all’attività collettiva, caduta in disuso oramai da oltre quattro anni.

Nonostante gli interventi di manutenzione straordinaria delle passate Giunte comunali e della gestione commissariale, attualmente lo spazio versa in una stato di degrado e abbandono. L’attività ambientalista promossa dal Comitato Cambiamo Mugnano è stata appoggiata e sponsorizzata anche dai ragazzi del campo estivo organizzato dal Fondo rustico A. Lamberti-Selva Lacandona, che da anni si occupa della ristrutturazione e riutilizzazione dei beni confiscati ai clan di camorra. Un’iniziativa che ribadisce non solo la volontà di ripartire da progetti che coinvolgano i cittadini in prima persona, ma anche la ferma posizione dei comitati territoriali dell’area nord di Napoli di opporsi alla mano dell’attività camorristica, che sfrutta le risorse del territorio campano.

Benché l’amministrazione comunale avesse già stanziato con il programma triennale 2015/2017 un budget di 483.553,14 per la sistemazione e la ristrutturazione di tutti gli spazi pubblici, i cittadini di Mugnano hanno lanciato un messaggio chiaro alla nuova Giunta comunale, non solo sul campo, anche sui social grazie alla pagina Facebook del Comitato Cambiamo Mugnano: “Ripuliamo la villetta comunale di Mugnano 2000 per inviare un chiaro messaggio alla neonata Giunta e al neonato Consiglio comunale: i cittadini pretendono risposte urgenti ai problemi della Città. Le pretendono dalle Istituzioni nell’ambito del proprio ruolo politico e istituzionale. Mai il volontariato deve essere considerato un alibi o una comoda sostituzione al cattivo funzionamento della macchina comunale. Il nostro gesto è uno sprone al territorio e un modo per accendere i riflettori sulle inefficienze a cui si potrebbe ovviare con sforzi minimi. I cittadini non aspettano i lunghi tempi della burocrazia. Si organizzano e risolvono problemi. Ma il nostro non è un semplice volontariato, è un chiaro messaggio all’Amministrazione: ora datevi da fare!”, queste le parole che in mattinata hanno accompagnato le foto dell’evento postate sulla pagina Facebook dagli utenti.

Da segnalare la presenza del laboratorio politico KAMO, attivo nell’area di Marano di Napoli, al fianco del Comitato in questa iniziativa. KAMO, grazie al progetto Estate a Marano, ha dato il via a una serie di attività di riqualifica di aree pubbliche per sensibilizzare e coinvolgere i cittadini in merito a tematiche sociali, accendendo i riflettori sulle problematiche riguardanti la gestione e l’utilizzo di fondi pubblici.

By Federica Mandara