Arte e spettacolo. A Bari la V Edizione del Festival DiversArte

BARI – E’ stata inaugurata giovedì 22 giugno, proseguirà fino a sabato 24 giugno con orari dalle 18:00 alle 20:30 presso il Fortino Sant’Antonio di Bari, la V edizione della manifestazione DiversArte, con la partecipazione corale di artisti normodotati e artisti diversamente abili, voluta dall’omonima associazione. La presidente, Annarita Romito, autrice e cantante jazz, avvalendosi della collaborazione di Tina Ottavino, presidente dell’Associazione Promozione Sociale aleXott, ha riunito molti talenti, dalla pittura alla danza, dalla musica alla fotografia e alla poesia, in un festival che, come evidenziato dalla Ottavino, vuole essere “ascolto senza pregiudizi”.

Tra gli autori sezione arti figurative, troviamo Miguel Gomez, Marina Cassandra, Carlo Sedicino, i ragazzi della C.V.S. Onlus, Francesco Frank Rouge, Centro Diurno C.S.I.S.E. di Triggiano, l’Associazione fotografi di strada, Daniela Ciriello, Angela Catucci, Sara Gambazza, Francesca Orfino, Maria De Marzo, Sabina Princigalli, Francesca Altero, Vincenza Giannoccaro, Cesare Cassone, Giusy Busco e Mario Valerio.

Per la danza hanno partecipato il gruppo Junior e quello Senior dell’Accademia Unica, Andrea e Giada dell’Associazione Dalla Luna, Carlo & Friends Group, Angelo Cavallo.

Frank Rouge, al secolo Francesco Lamesta, e la presidente Annarita Romito hanno intrattenuto il numeroso pubblico con la musica. Non è mancata la poesia con l’autore Antonio Giampietro e la poetessa padovana Marta Telanin, che hanno presentato i loro ultimi lavori editoriali.

La manifestazione, giunta alla quinta edizione, si svolge sotto il patrocinio del Comune di Bari, rappresentato dalla consigliera Irma Melini, che ha sottolineato: “quanto si è fortunati se si è capaci di amare, farsi amare e comunicare comunque la grandezza presente in ognuno.”.

Al riguardo abbiamo rivolto qualche domanda alla Presidente Annarita Romito.

I vostri obiettivi?

«Noi vorremmo che la città di Bari imparasse a vederci come operatori del settore artistico, che imparasse a vederci come persone, come progetti, perché l’Umano è il più alto progetto che Dio abbia mai potuto congegnare. Come dicevo durante la serata, siamo altro, siamo qualcosa che va oltre la nostra disabilità.»

Il vostro rapporto con istituzioni e finanziamenti pubblici?

«Tocchiamo un tasto dolente, perché questo Festival è stato organizzato senza finanziamento pubblico. Ci siamo avvalsi di tesseramento e donazioni. Abbiamo fatto due eventi pre-festival il 18 maggio e il 18 giugno, proprio per raccolta fondi per DiversArte. Abbiamo fatto il possibile e veramente si è manifestata la gioia e la buona volontà, anche con poco, per esserci a questo Festival. Questo è un grande segnale.»

Un bilancio di queste cinque edizioni?

«Le prime quattro edizioni si sono tenute dal 2010 al 2013. Questa quinta edizione è un ritorno. Dovendo fare un bilancio, sono state tutte intense, è stato un crescendo, siamo cresciuti piano piano. All’epoca con chi era all’assessorato, Fabio Losito, e oggi siamo di nuovo qui con l’Assessore Maselli. Poi la consigliera Irma Melini. Quindi la consigliera Alessandra Anaclerio, che rappresenterà Maselli. E’ un ritorno che spero possa comunicare al pubblico che Bari di questo progetto non si è dimenticata, anzi, abbiamo notato tutti, abbiamo percepito tutti l’entusiasmo intorno a questo progetto e a questi artisti, soprattutto l’entusiasmo degli artisti nel ritornare, e questa è la cosa più bella, il regalo più bello che si possa dare dopo tanto duro lavoro.»

Esistono potenziali sbocchi lavorativi favoriti dalle attività dell’Associazione?

«Noi ce lo auguriamo: il campo artistico è duro lavoro. Noi non siamo nullafacenti, noi lavoriamo, siamo dei lavoratori; vorremmo arrivare ad avere questo rispetto e questo riconoscimento, perché in generale l’artista è sempre bistrattato in Italia, a maggior ragione se siamo diversamente abili. Quindi quello che dicevo prima: non siamo fenomeni da baraccone, ma siamo degli artisti.»

By Daniela Buttiglione

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