8 marzo a Napoli: “Non una di meno”

NAPOLI – E’ partito da Piazza Dante intorno alle ore 18:00 il corteo organizzato dalle rete delle donne “Non una di meno”, in occasione della Giornata Internazionale della Donna.

Densa di iniziative è stata la giornata dell’8 marzo per le donne di Napoli: si è partiti con una assemblea pubblica tenutasi nel chiostro del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli, dove, intorno alle ore 13:00 sono stati affrontati temi come la gerarchizzazione del sapere e dei contenuti didattici, la necessità dei luoghi di formazione come garanti della diffusione di una cultura delle differenze e di senso critico.
Ma l’evento più atteso e ricco è stato chiaramente quello previsto per le ore 18:00, con partenza da Piazza Dante, un corteo collegato a numerose altre città d’Italia e d’Europa. Perché l’8 marzo, data in cui ricorre quella che è stata dichiarata la Giornata Internazionale della Donna, è stata scelto da oltre 40 Paesi nel mondo per ripristinare il senso autentico di questa giornata, senso di cui è stata depauperata a partire dagli anni ’80.
Lo sciopero è in primo luogo una forma di lotta che si realizza col blocco della produzione e l’astensione dal lavoro, per renderne tangibile il peso economico e, appunto, produttivo. Una lotta di rivendicazione di diritti, di riconoscimento di autodeterminazione, una lotta per la parità, per l’equità.
E’ stato un lungo percorso, costruito ponendo le basi con le manifestazioni e le discussioni dello scorso 27 novembre a Roma; procedendo con l’assemblea pubblica, nel caso della città partenopea il 23 gennaio; e poi con le mobilitazioni del 4 e 5 febbraio a Bologna. Fondamenta solide dunque, che hanno permesso di realizzare per il giorno dell’8 marzo questa importante iniziativa.

Lo slogan era: “Se le nostre vite non valgono, noi scioperiamo”. Questa frase è frutto della denuncia e della speranza di ciò che con questo evento si è voluto chiedere, dimostrare e ottenere. Al riguardo, abbiamo documentato alcuni momenti della manifestazione realizzando due brevi interviste video: a Chiara Guida, tra le organizzatrici dell’evento; e a Daniela Falanga, referente per le politiche trans dell’associazione LGBT Arcigay Napoli.

 

 

Camilla Esposito

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