Università L’Orientale. Il Polo nega agli studenti di modificare il Piano di Studi

NAPOLI – Si è svolto giovedì 12 maggio, presso il Palazzo del Mediterraneo di Via Marina a Napoli, una delle sedi dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, un incontro tra i rappresentanti dell’associazione studentesca “Link Orientale” e il Presidente del Polo Didattico di Ateneo, il Professor Giuseppe Civile, per discutere sulla possibilità di permettere agli studenti di apportare modifiche al Piano di Studi, prima dell’arrivo della sessione estiva.

Purtroppo l’esito dell’incontro non è stato positivo, il Polo infatti ha respinto la richiesta, annunciando genericamente di non voler riservare questa possibilità alla platea studentesca “a causa di motivazioni legate a un’eventuale irresponsabilità dimostrata  dagli studenti durante la riapertura dei Piani”. Ma il Polo ha annunciato la risposta negativa, concedendo una piccolissima apertura: valutare caso per caso la possibilità di modifica del Piano, ma solo se dalla parte dello studente richiedente sussistesse una condizione di particolare e oggettiva urgenza.

Link Orientale ha fatto sapere attraverso un comunicato stampa che le motivazioni fornite dal Polo Didattico sono assurde e ingiustificate, inoltre risultano restrittive per gli studenti che chiedono la libertà di poter modificare la loro carriera universitaria. L’associazione inoltre fa sapere che questo provvedimento non rispecchia a pieno le richieste che sono state avanzate, e dunque per questo continuerà a essere portavoce delle necessità avanzate dagli studenti, i quali, a un passo dalla sessione estiva, si ritrovano a dover combattere ancora una volta contro un sistema burocratico fatto di email, ‘trasferte’ in sede, ricevimenti, e purtroppo molti “no” che potenzialmente potrebbero pregiudicare, allungando, le scadenze della loro carriera universitaria. Al riguardo sono molte le voci di malcontento da parte degli studenti, che ci segnalano numerosi episodi del genere avvenuti già prima che Link avanzasse la sua proposta.

Una delle testimonianze raccolta dalla nostra redazione riguarda una ragazza alla quale è stata ‘offerta’ la possibilità di effettuare un tirocinio interno alla struttura universitaria, ma solo perché la sua richiesta di modifica del Piano di Studi non sarebbe avvenuta nei tempi previsti dal regolamento universitario.

Seguiremo ancora Link Orientale e vi aggiorneremo sulle prossime attività degli studenti.

Carmela Landino

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