ROMA – Presentato a Roma, al FAO, Fondo delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, il rapporto del FSIN, la Rete di informazione sulla sicurezza alimentare, elaborato dall’Unione europea e l’ONU, secondo cui la fame nel mondo è in aumento, e mette sempre più a rischio la vita delle popolazioni: secondo il rapporto infatti sono 124 milioni le persone, in 51 Paesi del mondo, che si trovano in una situazione di crisi alimentare tale da necessitare un’immediata azione umanitaria. A far arretrare il pianeta, dopo decenni di politiche che avevano portato a un miglioramento generale, sono stati i cambiamenti climatici, gli ultimi conflitti scatenati e i prezzi alti degli alimenti di base, che si presentano spesso in concomitanza. Ma le situazioni di conflitto sono il fattore principale alla base della grave insicurezza alimentare in ben 18 paesi nel Mondo, il 60% del totale (74 milioni di persone), 15 dei quali sono in Africa e Medio Oriente.