Referendum trivelle. A Mugnano interrotta senza motivo manifestazione a favore del “Sì”

MUGNANO DI NAPOLI – Si è svolto giovedì 7 aprile, nei pressi di Via Napoli zona bivio, uno degli ultimi incontri organizzati dal Comitato referendario “Vota sì, fermiamo le trivelle” area Nord.

In vista del referendum abrogativo del prossimo 17 Aprile, molte sono state le iniziative organizzate da associazioni popolari e comitati volti a garantire una più diffusa informazione attraverso l’allestimento di banchetti informativi e incontri pomeridiani. Purtroppo, al termine dell’incontro di giovedì, alcuni partecipanti hanno segnalato la presenza di due presunti funzionari della SIAE, come riportato anche dalle dichiarazioni apparse qualche ora dopo sul blog dello stesso Comitato Referendario, che avrebbero interrotto la discussione informativa lamentando alcune irregolarità relative alla prassi organizzativa e strutturale della manifestazione.

Da tempo diversi collaboratori del Comitato stavano pubblicizzando questa campagna informativa, organizzando tra le cittadine di Marano, Mugnano, Calvizzano e in generale in tutta l’area a nord di Napoli, iniziative di divulgazione per elencare agli elettori i vantaggi legati all’esito positivo del referendum abrogativo. Al riguardo erano stati allestiti dei banchetti e installate casse acustiche al fine di rendere più agevole la comunicazione. Ma quasi al termine dell’incontro due soggetti, accompagnati dalle forze dell’ordine, hanno interrotto il dibattito senza un motivo chiaro, a detta dei presenti lamentando presunte irregolarità che, stando a quanto riferito dagli stessi organizzatori, non sussistevano: in quel preciso istante la musica era spenta e si stava procedendo per una discussione. Secondo la testimonianza di uno degli organizzatori, uno dei due personaggi risulta essere un volto noto in zona, in quanto già lo scorso anno aveva fatto un’incursione simile durante una manifestazione organizzata per la festività di Carnevale nel 2015.

Il tutto si è volto tra lo sconforto e l’incredulità dei presenti: non solo i partecipanti, ma anche i commercianti, che gentilmente si erano offerti di prestare il proprio esercizio agli organizzatori, si sono opposti a quanto lamentato dai due. Fortunatamente l’incontro era quasi volto al termine e non ci sono sono state ripercussioni legali di alcun tipo.

By Federica Mandara

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