GINEVRA – L’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, ha annunciato all’agenzia Reuters che “la diffusione dell’ebola in Europa è inevitabile”. Il comunicato è stato diffuso appena dopo la scoperta di 4 nuovi possibili casi di infezione in Spagna: “tali casi accaduti in Spagna accadranno anche in futuro”.

Appena ieri gli scienziati avevano previsto una diffusione del virus ebola in Francia, 75% di possibilità entro la fine del mese di ottobre; e Regno Unito, 50% entro lo stesso periodo, il motivo è il comportamento del virus che normalmente ha un periodo di incubazione di 21 giorni, durante i quali gli infettati non presentano nessun sintomo. Inoltre la libera circolazione in Europa aiuterebbe notevolmente la diffusione della malattia, visto che una persona infetta potrebbe raggiungere velocemente, che sia in viaggio in auto o in aereo, in poche ore qualsiasi punto geografico dell’UE. Tuttavia l’OMS ha dichiarato anche che il vecchio continente è molto ben preparato per controllare la malattia: “Accadrà, ma la cosa più importante è che l’Europa sia ancora a basso rischio e che la parte occidentale della regione europea è attualmente la più preparata al mondo per rispondere alle febbri emorragiche virali come l’ebola”.