Napoli. Parco dei quartieri spagnoli, l’oasi verde del centro storico

NAPOLI – Il parco dei quartieri spagnoli è un paradiso verde vasto oltre 5mila mq ed è il polmone principale che ossigena il territorio del centro storico, ciononostante si trova in uno stato di semi abbandono, dimenticato dalle Istituzioni e dai cittadini.

Il parco in origine era un ospedale militare utilizzato durante gli anni della guerra, ma ancor prima era un convento di suore denominato “Convento delle fontane”, per la presenza, manco a dirlo, di tante fontane presenti nell’area, delle quali purtroppo ne sono rimaste ben poche. Oggi il parco ospita caserme delle forze dell’ordine: vigili del fuoco e polizia; e da qualche anno anche il Palazzetto Urban, che ospita alcune associazioni, in particolare “l’Associazione dei quartieri spagnoli”, che si occupa dei ragazzi del territorio offrendo loro la possibilità di distrarsi dalla routine quotidiana, talvolta organizzando progetti d’insieme o anche solo una semplice partita di calcetto e attività ludoricreative. Un’ultima parte della struttura è stata invece acquistata dall’Università Suor Orsola Benincasa in attesa dei lavori di ristrutturazione.

Il parco purtroppo non è frequentato: oltre al passaggio dei ragazzi delle associazioni non ci sono visitatori che transitano per il parco né  genitori che portano i bambini a giocare. Una delle cause dell’assenza di pubblico è sicuramente la scomoda posizione in cui si trova il parco, difficilmente raggiungibile con mezzi pubblici o mezzi propri: non si parcheggia all’interno, e fuori è praticamente impossibile trovare un posto auto, mentre i mezzi pubblici più vicini sono la funicolare del Corso Vittorio Emanuele e la cumana di Montesanto. Inoltre tra il quartiere Montesanto e il parco sono situate anche delle scale mobili, che tuttavia non sono mai state attivate: non si conosce il motivo per cui non sono in funzione, nonostante il Comune abbia completato i lavori diversi anni fa. Il sindaco Luigi De Magistris a tal proposito aveva assicurato un sopralluogo, fino a ora non concesso.

Gli abitanti del quartiere vorrebbero l’intervento immediato delle Istituzioni, e che il parco torni presto utile e a disposizione completa della comunità. Altri cittadini invece chiedono che questa vasta area verde sia adibita a parcheggio per risolvere la questione delicata dei posti auto nel centro storico. Altri vorrebbero semplicemente una maggiore cura del parco, troppe volte tutelato spontaneamente dagli stessi custodi, che di tasca loro sovvenzionano la riparazione di giostre e la manutenzione. Insomma ai quartieri spagnoli c’è tanta voglia di vivere il parco e i residenti attendono il sostegno delle Istituzioni.

Stefano Colasurdo