Napoli. “Notte di Venere” per l’arte e l’enogastronomia della Campania

NAPOLI – C’è una famosa frase latina che recita “animum debes mutare non caelum” e che letteralmente vuol dire “devi cambiare animo, non il cielo”, la quale ci esorta a una profonda riflessione su ciò che siamo e su ciò che ci circonda: la vera trasformazione in noi stessi può avvenire solo arricchendo e valorizzando la nostra anima, non girovagando senza meta da un luogo all’altro.

Uno dei modi possibili per raggiungere questa ricchezza è percorrere la strada dell’arte, lasciandoci accompagnare da quella nota ed esortativa citazione latina, tra l’altro, non presa a caso.

“Animum debes mutare” è infatti il nome di un’associazione napoletana che promuove il patrimonio, le attività culturali e archeologiche della Campania attraverso percorsi turistici alternativi, al fine di salvaguardare beni culturali nostrani.

A tal proposito, venerdì 8 settembre a partire dalle ore 19:00, presso la sede della scuola d’arte “In Form of Art” a Napoli in via Montesanto 52, si terrà il vernissage “Notte di Venere”, una serata che avrà come tema l’amore e la bellezza dell’arte e della cultura della Campania, curata proprio dall’associazione “Animum debes mutare”.

Nel corso della serata sarà possibile ammirare le opere esposte nella galleria “In Form of Art” e apprezzare le degustazioni gastronomiche offerte dal produttore “I Sapori dell’Arte” di Cusano Mutri; e del vino prodotto dalla “Masseria Campito” di Gricignano di Aversa.

Durante l’incontro sarà poi presentato il programma 2017/2018 dell’associazione “Animum debes mutare” e tutte le attività, definite nel calendario degli eventi, che si svolgeranno tra il MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli; la sede della scuola d’arte; e presso i più importanti Comuni della Campania nell’ambito del progetto “Memorie di Pietra”: l’itinerario turistico alternativo nato con lo scopo di valorizzare lo straordinario patrimonio artistico, storico, culturale ed enogastronomico dei Comuni di Avella, Teano, Castelvenere, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Torrecuso, Solopaca, Sant’Angelo d’Alife e tanti altri.

All’evento saranno presenti alcuni rappresentanti del Museo Archeologico di Napoli; del Conservatorio di musica di San Pietro a Majella; il Sindaco del Comune di Cusano Mutri, Dr. Giuseppe Maria Maturo; il Vice sindaco Pietro Crocco; l’assessore alle Politiche sociali e istruzione Concetta Petrillo e il consigliere alle Politiche giovanili, Antonio Iadarola; parteciperà inoltre il Comune di Teano con l’assessore al Turismo Gemma Tizzano; il Comune di Avella, rappresentato dal presidente della fondazione “Avella città d’Arte” Avv. Antonio Larizza; il Comune di Castelvenere con il Sindaco Mario Scetta; il Comune di Cerreto Sannita con l’assessore al Turismo Giovanna Rubano; e altri rappresentanti istituzionali interverranno per i Comuni di Torrecuso e Paupisi.

Non mancheranno inoltre anche i dirigenti scolastici dell’ITI E..Medi di San Giorgio a Cremano e Marco Ugliano, dirigente scolastico dell’ITES F.Galiani di Napoli; oltre a personalità del mondo della cultura come lo scrittore Mauro Giancaspro.

L’appuntamento, che intenderà proporsi come un omaggio alla cultura e all’arte, prevedrà ad apertura e chiusura di serata una lettura, recitata in abito storico, del “Medea” di Euripide e di “Troiane, figlie di un dio minore?”, trasposizione in napoletano da Euripide a cura di Iolanda Schioppi, autrice e attrice, con l’accompagnamento musicale di Pasquale Ruocco.

Antonella Izzo

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