Napoli. Iniziativa di Legambiente: puliamo il mondo

NAPOLI – A Forcella, sabato 29 settembre dalle ore 10:00 alle 12:00, studenti dell’Istituto superiore Don Milani di San Giovanni a Teduccio, guidati dagli attivisti di Legambiente, hanno pulito le strade del quartiere muniti di scope, palette e sacchetti della spazzatura per la nuova edizione di “Puliamo il mondo”,  la più grande iniziativa di volontariato ambientale, organizzata in Italia da Legambiente collaborazione con l’ANCI e con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, dell’Istruzione e di UPI. L’appuntamento era alla biblioteca Annalisa Durante, dove lo staff di Legambiente ha distribuito sacchetti, guanti e cappellini; quindi una breve presentazione del presidente Pino Perna, e poi l’azione ha avuto inizio: prima tappa la scuola “Annalisa Durante”, dove i ragazzi hanno raccolto le bottiglie di birra e altri rifiuti che riempivano le fioriere, poi hanno proseguito fino a entrare nelle aiuole, e dopo averle spazzate, ripulite, hanno incollato un cartello con su scritto “area pulita: quest’area è stata ripulita da legambiente, aiutaci a mantenerla così”. Ultima tappa della mattinata all’ospedale Annunziata, con visita guidata alla ruota degli esposti e relativo racconto della storia dell’ospedale.

I volontari erano già attivi venerdì 28 settembre, con la pulizia dei Giardini Ciro Colonna, a Ponticelli: Colonna venne ucciso dalla camorra a 19 anni, nel 2016, in un circolo ricreativo di Ponticelli, vittima innocente di un raid dei killer per uccidere un boss locale, e quindi iniziare l’azione di pulizia dai giardini a lui intitolati è stato un forte segnale per riqualificare il quartiere e rendere omaggio alla famiglia. In tale occasione è stato scoperto anche un monumento in sua memoria.

I ragazzi di Legambiente hanno poi concluso la 3 giorni in data domenica 30, con la pulizia della Salita Moiariello. Al termine abbiamo raccolto la testimonianza di Paola Silvi, attivista.

Tali azioni producono un cambiamento concreto nella popolazione?

«Se mi si chiede se tutto questo serva a produrre cambiamento io rispondo che i cambiamenti avvengono lentamente, perchè devono essere cambiamenti culturali. Il cambiamento parte dalle persone, dalle coscienze e quindi dagli atteggiamenti.»

E’ anche una sorta di pulizia interiore?

«Ogni cambiamento viaggia sempre attraverso il passaggio riferito alla pulizia interiore: dai pregiudizi, dall’illegalità, dagli stereotipi, anche quello che vede Forcella come un luogo negativo. Con le iniziative come “Puliamo il mondo” ci proponiamo un’opera dii contaminazione al positivo!»

Serena Costantino
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