Mare. Come difendersi da un fine settimana da 40°

NAPOLI – Previsto un forte aumento di temperatura per questo fine settimana, che interesserà quasi tutta l’Italia raggiungendo picchi di 40/41° nelle zone interne del Centro-Sud. L’indice UV medio previsto è pari a 9, dunque un’esposizione solare molto elevata e ad alto rischio per il corpo umano.

La melanina prodotta dal nostro corpo, per proteggersi dalle radiazioni ultraviolette, tollera solo una certa quantità di raggi UV: un’esposizione prolungata al sole può provocare ustioni della pelle e conseguenze molto gravi come il cancro. Il principale strumento di protezione è la regolare applicazione di una crema protettiva, da evitare però le creme contenenti benzocaina e lidocaina, irritanti per la cute. Ma bisogna fare attenzione anche all’abbigliamento: il Dott. Martin Weinstock, dermatologo e presidente del gruppo consultivo per i cancri della pelle dell’American Cancer Society, l’Organizzazione statunitense di volontariato che realizza iniziative per debellare il cancro, al riguardo ha rilasciato un’intervista esprimendo un interessante concetto di prevenzione: “In generale, il modo più semplice per verificare che un tessuto sia in grado di proteggere la vostra pelle è tenerlo di fronte alla luce: se si può vedere attraverso di esso, le radiazioni UV possono penetrare.”. Nello specifico bisogna prestare attenzione anche alle t-shirt bianche, perché possono passare da un fattore di protezione di 7/10 a 3/10 se bagnate.

Tuttavia, anche le persone più attente possono essere catturate dai raggi UV, soprattutto nelle giornate nuvolose e ventilate, quando la minaccia non appare evidente. In caso di scottatura, secondo l’American Academy of Dermatology, bisogna tenere un paio di volte al giorno asciugamani bagnati sulle zone colpite per 10-15 minuti, per poi applicare sulla pelle bagnata una lozione idratante per far sì che l’acqua resti intrappolata nella pelle e aiuti a sanare la secchezza.

Inoltre, secondo Barton Schmitt, professore di Pediatria alla University of Colorado School of Medicine, non appena compaiono segni di scottature dovrebbero essere presi farmaci come l’ibuprofene o naprossene, poiché alleviano il dolore, riducendo gonfiore, arrossamento e accelerando il processo di recupero. È importante infine tenere protetta la pelle in via di guarigione, evitando ulteriori esposizioni al sole che possano portare a una delle forme più comuni e più pericolose del cancro alla pelle: il melanoma.

By Miriam Lanzetta

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