Liceo Classico o Scientifico? Liceo ‘Unico’

ATRI – L’istituto Superiore ‘A.Zoli’ di Atri, in provincia di Teramo, ha approvato la creazione di un Liceo ‘Unico’, che assorbe i licei classico e scientifico,  proponendo, al biennio, sia l’insegnamento di materie umanistiche come latino e greco, che scientifiche, ad esempio fisica e matematica. Alla fine del secondo anno, i ragazzi avranno la possibilità di scegliere se approfondire le une o le altre, iscrivendosi al triennio scientifico o classico.

Il progetto del Liceo Unico, che prevede l’insegnamento misto, è stato approvato dai docenti dell’Istituto Zoli e dal dirigente scolastico. Al momento è un caso unico nel suo genere sia a livello regionale che nazionale. Il corso è biennale e prevede un piano di studi di 33 ore, contro le 27 attuali dei corsi ordinari dei due indirizzi, in cui si accorpano l’insegnamento delle materie scientifiche con 5 ore di matematica, 2 di fisica e 2 di disegno; e quello delle materie letterarie, cioè 5 ore di latino e 4 di greco. L’iscrizione al triennio sarà a discrezione dello studente che, senza sostenere alcun esame integrativo, si preparerà a conseguire regolarmente la maturità classica o scientifica. ”Le 6 ore aggiuntive – ha spiegato l’assessore alla Pubblica Istruzione di Atri – saranno finanziate da Enti esterni, in accordo con l’Amministrazione comunale”. Questa novità è stata apprezzata moltissimo da personalità di rilievo, come la professoressa Gabriella Liberatore, che collabora con il Ministero della Pubblica Istruzione; e il  Professor Stefano Traini, preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo.

Il progetto del Liceo Unico Classico-Scientifico si inserisce nell’ampio dibattito sull’eterno conflitto tra sapere umanistico e sapere scientifico ed è la prova concreta che i due saperi non sono necessariamente in contrasto ma, guardandoli da altra prospettiva, possono anche convergere, completarsi e arricchirsi l’un l’altro: “la scienza offre uno strumento di comprensione della realtà in chiave logico-matematica e permette di far fronte alle nuove esigenze di una società globalizzata e informatizzata; le materie umanistiche offrono una visione storico-culturale della società e aiutano a sviluppare un senso critico”. Queste le considerazioni dell’economista Andrea Ichino e dello scrittore Umberto Eco, confrontatisi su questo tema nel ‘processo al liceo Classico’, la simulazione di un processo vero e proprio svoltosi lo scorso 15 novembre a Torino, conclusosi con ‘l’assoluzione’ del liceo Classico, purché rinnovato. Al riguardo, il liceo A.Zoli sembra aver colto nel segno, realizzando una ‘riforma’ in tempi rapidi.

By Ilaria Nebulosi

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