Libri. Recensione di “Non avrai altro Dio all’infuori di Claudio”

NAPOLI – Cosa succede quando due personalità molto diverse si incontrano? Cosa accade quando due anime, legate apparentemente da nessuna passione in comune, si incrociano lungo il cammino della vita? Le opzioni possono essere molteplici, perché non esiste una pura e semplice risposta che soddisfi queste domande. Ognuno di noi possiede dentro sé un universo inesplorato persino a se stesso, un mondo ricco di sogni e di passioni capaci di renderci carne viva e pulsante, corpo fragile e curioso. D’altronde, come diceva qualcuno, la mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere.

Ciò che succede però quando due persone, che conducono vite molto diverse, si conoscono e addirittura si innamorano, è una questione che ci affascina proprio perchè misteriosa. Al riguardo la giornalista Rosa Alvino e il cabarettista di Made in Sud Ivan Fedele ci regalano una storia d’amore per rispondere al nostro dubbio: “Non avrai altro Dio all’infuori di Claudio”, libro edito da Homo Scrivens che racconta le vicende di due giovani molto diversi, ma pieni di vita.

Primo comandamento dei fan baglioniani (Il nome Claudio si riferisce infatti al cantante Claudio Baglioni –ndr) è  il monito che il protagonista maschile del romanzo pare rispettare fino alla fine. Luca, infatti, fan accanito del celebre cantante, è proprietario e gestore di un Bed and Breakfast a Roma, frequenta solo altri fan, ha la camera stracolma di poster e partecipa a quasi tutte le tappe del tour del cantante.

Sara, protagonista femminile della storia, è una giovane donna che vive a Milano con Arturo, docente di Biochimica all’Università di Milano, e arriva nella capitale per gestire la farmacia di famiglia e stare accanto alla madre, disperata per via della fuga del marito musicista a Cuba.

La trama del romanzo è molto semplice: i due protagonisti si incontrano casualmente in un locale romano, ma inizialmente le rispettive vite sono avvolte dal mistero, perchè Sara non confessa da subito di essere fidanzata con Arturo, e Luca maschera egregiamente la sua folle passione per Baglioni. La storia è narrata in prima persona secondo il punto di vista alternato di entrambi, i quali vivono le rispettive esperienze con un sentire e una sensibilità molto diversi.

Il loro modo di approcciarsi e relazionarsi è sempre accompagnato da humour e fresca vivacità, caratteristiche dei due protagonisti innamorati e passionali. Personaggi resi umani dalla mano di Spartaco Ripa, che ha disegnato la copertina del libro in stile cartoon: Luca ha un cellulare in mano e appare gioioso e impacciato, Sara invece ha le braccia incrociate e mostra un atteggiamento più distaccato e severo. A un certo punto una serie di sfortunati eventi metterà dinanzi a un bivio i due protagonisti, costringendoli a prendere importanti decisioni riguardanti la loro vita.

Il linguaggio narrativo è semplice e a tratti dialettale, scarno di poeticismi e digressioni filosofiche. Abbastanza diversi gli stili usati dai due scrittori neofiti: i pensieri di Sara, scritti da Rosa, appaiono morbidi e riflessivi; mentre quelli di Luca, resi vivi dalla mano di Ivan, presentano una forma più discorsiva e scherzosa. Il libro “Non avrai altro Dio all’infuori di Claudio” è la voce dunque di chi si immerge nel vortice di una sfrenata passione, ma che riesce, con lucidità, a distinguere l’amore verso le persone che ha accanto da quello platonico e intangibile, o forse solo apparentemente intangibile.

Antonella Izzo

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