Lavoro e disabilità. A Roma presentato progetto per tirocinanti con disabilità intellettiva

ROMA – Giovedì 29 settembre, presso la sala conferenze del CPI, centro per l’impiego, di Porta Futuro, l’ideatrice e responsabile dell’Associazione Italiana Persone Down, Paola Vulterini, ha presentato il progetto europeo Erasmus “On my own… at work”, tradotto in lingua italiana: “Per conto mio, al lavoro”. Il percorso consiste nel promuovere l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità intellettiva attraverso tirocini finalizzati nel settore ospitalità di alberghi e ristoranti.

Alla presentazione è intervenuta Gilda Schiavoni, coordinatrice della sperimentazione per AIPD, Associazione Italiana Persone Down, in Italia, Spagna e Portogallo, che ha illustrato tecnicamente il funzionamento di un’applicazione per smartphone e tablet riservato ai giovani tirocinanti con sindrome di Down. Il principale scopo dell’App è quello di supportare il tirocinante a ricordare i compiti e le mansioni da svolgere, scadenze e prodotti da utilizzare.

“L’App è organizzata in tre sezioni – spiega Schiavoni – Nella sezione profilo si potrà organizzare la settimana lavorativa, inserire una pausa di lavoro, l’inizio o la fine di un turno. Nella sezione Contenuti si potrà accedere sia alle immagini che ai video che aiuteranno il tirocinante per lo svolgimento delle azioni. Nella sezione Strumenti verranno inseriti tutti i prodotti che il ragazzo dovrà utilizzare”. L’App è stata sperimentata sia in Italia che in Portogallo, attualmente si sta diffondendo anche in Spagna: in particolare hanno sperimentato alcuni supporti innovativi come una serie di video-tutorial, creati in base alle osservazioni e alle situazioni che si sono verificate sul campo, da parte dei tirocinanti. L’obiettivo dei tutorial è quello di illustrare la corretta relazione da assumere nei confronti dei colleghi.

Il progetto durerà tre anni. E’ iniziato a settembre 2014 e si concluderà nella stagione 2017. Ma da dicembre 2016 l’AIPD consegnerà i primi certificati alle catene hotel che hanno aderito a far lavorare le persone con disabilità intellettiva. Paola Vulterini ha affermato che “Le città italiane che hanno testato l’esperienza sono: Brescia, Cagliari, Milano e Roma. L’argomento sarà approfondito nel successivo incontro che si terrà il 5 dicembre, intitolato Go with the network”.

Presenti in sala anche Paolo Virgilio Grillo, il presidente dell’Associazione Italiana Persone Down; ed Enrico Palladino, Tutor AIPD. Alla presentazione sono stati premiati con un attestato, per l’impegno e la partecipazione al progetto, i tre tirocinanti con sindrome di Down. Al riguardo è intervenuto Giorgio Tocchi, manager dell’Hotel Roma Aurelia Antica, struttura presso cui il giovane Andrea è stato tirocinante, raccontando il ruolo di aiuto cuoco che ha svolto durante il percorso di formazione, seguito in cucina dal tutor Cristiano Sarro, anch’egli intervenuto narrando l’esperienza che ha vissuto in prima persona con Andrea.

Al termine dell’evento è stato attivato un collegamento con i partner del progetto delle città di Madrid, Lisbona e Milano. Dunque Paola Vulterini ha concluso affermando: “Non siamo solo noi, siamo in tanti a credere in questo progetto che stiamo portando avanti”.

By Chiara Arciprete

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