CARACAS – Il Presidente Nicolas Maduro ha annunciato alle agenzie di stampa nazionale che la Cina investirà oltre 20 miliardi di dollari in Venezuela, per la realizzazione di progetti economici e sociali legati al petrolio.
Il Venezuela, che ha un PIL composto per il 96% dall’esportazione di petrolio, attraversa una forte crisi finanziaria causata dal calo del prezzo del greggio e da una delle più alte inflazioni dei Paesi americani.
“Il Paese era a un bivio”, ha dichiarato Maduro, “Così ho pensato di rafforzare i legami con le banche cinesi. (…) Il risultato è che, dopo un nuovo accordo economico, la Cina coprirà le spese per investimenti in una vasta gamma di settori, tra i quali la tecnologia, l’edilizia e l’urbanistica.”. Sembra che l’accordo economico preveda l’estensione del termine di pagamento del debito venezuelano di 42 miliardi di dollari, dei quali 24 miliardi già saldati a Pechino.

La Cina, già prima potenza economica nel mondo, continua la sua politica di rafforzamento anche in Sud America (Pechino ha prestato più di 100 miliardi di dollari ai Paesi dell’America latina dall’anno 2005 – ndr) e ha annunciato l’accordo chiuso con il Venezuela come un rapporto di “cooperazione rafforzata”.