GAZA – E’ arrivato Natale anche per i bambini di Gaza: dopo ore di ispezione alla frontiera e dopo aver accertato la validità di tutti i documenti, i camion provenienti da Gerusalemme hanno ricevuto il via libera per poter attraversare il confine. Grazie all’intervento della Caritas di Gerusalemme, in collaborazione con il Rotary Club Distretto 2032 (Sud Piemonte e Liguria – ndr) e alla parrocchia della Sacra Famiglia, anche i bambini palestinesi della Striscia potranno festeggiare il Natale, inaugurando anche una scuola di musica. I camion infatti erano carichi di strumenti musicali, e dopo 24 ore di stop sono riusciti ad arrivare a destinazione.

Noi abbiamo regalato i mezzi, ora tocca a loro andare avanti, spiega Padre Raed, direttore della Caritas di Gerusalemme. E’ stato un gesto di solidarietà che ha coinvolto non solo le comunità cristiane della zona, ma anche una consistenze maggioranza di appartenenza musulmana che fa capo al distretto gestito dalla Sacra Famiglia.

Oltre a una vasta scelta di strumenti, attualmente ancora stipati in un magazzino in attesa delle direttive delle Autorità che consentano di procedere con la consegna, è stata messa a disposizione degli alunni palestinesi un’insegnante di musica per circa un anno. Ciò potrà, almeno in parte, aiutare i giovani ragazzi a riappropriarsi di un proprio spazio, tolto loro dalle atrocità della guerra, e superare i gravi traumi fisici e psicologici ai quali sono andati incontro.

La musica, si spera, potrà diventare per loro un mezzo di espressione grazie al quale potersi confrontare con il mondo, anche da una prospettiva diversa. Tuttavia l’iniziativa è solo una piccola parte dell’opera iniziata anni fa dalle associazioni cattoliche nel territorio di Gaza, mirate ad aiutare i senzatetto, i malati e gli orfani con la costruzione di ospedali e rifugi.

By Federica Mandara