Front National: JM Le Pen rinuncia a candidatura regionale
PARIGI – Il presidente onorario del Front National, Jean Marie Le Pen ha annunciato questa mattina la rinuncia a presentarsi alle elezioni regionali in Provenza – Alpi – Costa Azzurra, la macroregione dove era più favorito per la corsa alla presidenza. A una domanda posta da un giornalista, riguardante la sua candidatura alle regionali, il fondatore del Front National ha infatti risposto: “No, anche se penso che sarei il miglior candidato per il Front National”.
Jean Marie le Pen ha ottenuto il 33% alle ultime regionali e due volte l’incarico di presidente del gruppo del Consiglio Regionale. La crisi interna al partito, riguardante principalmente i diverbi con la figlia Marine, e l’apertura di un processo disciplinare nei confronti dell’86enne per alcune sue posizioni antisemite e negazioniste dell’Olocausto, hanno stravolto radicalmente i progetti elettorali, già esasperati dalle numerose e passate dichiarazioni: “Non sarò io a provocare un danno al movimento”, ha sottolineato Le Pen padre, attaccando però duramente la figlia, attuale leader di FN, per la dura presa di posizione assunta nei suoi confronti: “Jean Marie Le Pen dovrebbe dimostrare saggezza e trarre le conseguenze del disagio provocato, mettendo fine alla sue responsabilità politiche”.
Le ultime controverse dichiarazioni di Jean Marie Le Pen hanno riguardato anche le camere a gas naziste, le quali sono state definite un “dettaglio del nazismo”, provocando l’ennesima risposta della figlia Marie Le Pen, impegnata da anni in una campagna di rinnovo per l’immagine dell’estrema destra francese, in chiave più moderata.
Alla domanda su chi vedrebbe di buon occhio, come successore, l’anziano leader del FN ha affermato che la scelta ricadrebbe sulla nipote Marion Marechal, la deputata più giovane nella storia della Francia dal giugno 2012: “Se lei accetta, penso che sarà una capolista molto efficace. Di certo la migliore. Non dico dopo di me, ma insomma…”.