Costiera Amalfitana deturpata dai rifiuti abbandonati

FURORE – Lungo diversi tratti di strada che attraversano la costiera amalfitana continuano a crescere cumuli di rifiuti che vengono abbandonati oltre il guard-rail dai passanti che si recano in zona per concedersi un bagno nel tratto di mare campano.

La costiera Amalfitana rappresenta senza ombra di dubbio una delle perle di cui può vantarsi la Campania: famosa in tutto il mondo grazie alla sua bellezza naturalistica e all’eterogeneità dei vari Comuni appartenenti alla costa, attira ogni anno numerosi visitatori che sopratutto nel periodo estivo si riversano nei vari insediamenti turistici per una vacanza o magari si fermano solo per una breve visita. L’elevato flusso di turisti, siano essi stranieri o italiani, comporta una spiacevole conseguenza che a fine estate risulta lampante: l’aumento di rifiuti abbandonati. Nel tratto di strada che precede il Fiordo di Furore, dove un tempo sorgevano le discese libere a mare e che oggi sono state tutte o quasi tutte privatizzate e chiuse, si sono ammassati cumuli di rifiuti abbandonati oltre i guard-rail che deturpano il paesaggio naturale e rendono l’aria greve, obbligando coloro che si fermano ad ammirare il panorama ad assistere ad un triste spettacolo di scempio ambientale. I rifiuti si concentrano per lo più nella parte alta della costa per cui la spiaggia e le acque del Fiordo risultano ancora pulite e limpide, con la sola eccezione di un museo ecologico ormai abbandonato alle spalle della spiaggia. Il Fiordo di Furore, così come tutta la costiera Amalfitana, sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO ed in quanto tali, la loro manutenzione, pulizia ed rispetto dovrebbero essere un interesse primario. Ci si appella al senso civico e si invitano le istituzioni competenti ad istallare contenitori per i rifiuti lungo la strada, in modo da evitare lo sversamento ‘libero’ della spazzatura e tenere pulito quest’invidiabile patrimonio.

Daniele Amelino

Leave a comment